CASERTA – “L’agricoltura è un settore strategico per il nostro territorio e rappresenta il 18 per cento del pil della provincia di Caserta. Il Ministro Catania, che è stato uno dei migliori esponenti del Governo Monti, ha fatto tanto per l’agricoltura della nostra terra e sono convinto che continuerà a dare un importante contributo anche dopo il momento elettorale”.

Così ha iniziato il suo intervento il commissario regionale dell’Udc e candidato alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2, Gianpiero Zinzi, intervenuto oggi pomeriggio, presso l’Hotel “Europa” di Caserta all’evento “AgriCultura”, che ha visto la partecipazione del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Mario Catania, capolista Udc alla Camera dei Deputati (circoscrizione Campania 2).

 

“Abbiamo bisogno che le nostre eccellenze agroalimentari – ha proseguito Zinzi – vengano valorizzate adeguatamente anche al di fuori della provincia di Caserta. E’ evidente che dobbiamo scrollarci di dosso l’etichetta di “Terra di Gomorra” per far conoscere all’esterno le tante risorse che esistono. Per garantire i produttori virtuosi e tutelare il territorio è fondamentale effettuare una dettagliata caratterizzazione dei suoli, che non penalizzi intere aree agricole”.

Infine, Zinzi, rispondendo ad un giornalista, ha fatto una precisazione di carattere politico riguardante le future alleanze di governo: “Noi stiamo facendo una campagna elettorale alternativa sia alla destra che alla sinistra. Non stiamo lavorando ad una riedizione del centrosinistra. Non vedo all’orizzonte un’alleanza Udc-Bersani. L’Udc farà un grande risultato: in Terra di Lavoro supereremo il 10 per cento”.

Il Ministro Catania ha fatto una panoramica sull’intero comparto agroalimentare della provincia di Caserta, sottolineando come esso sia “ricco di punti di forza ed eccellenze dalle potenzialità incredibili e non ancora completamente sfruttate, come nel caso della mozzarella di bufala o dei prodotti dell’ortofrutta. Devo fare un plauso a Gianpiero Zinzi – ha proseguito Catania – per il suo impegno in favore di una mappatura completa dei terreni della provincia di Caserta. Un modo, questo, per non penalizzare interi territori, anche perché le aree inquinate sono più circoscritte di quello che si possa pensare”. Infine Catania ha fatto cenno al comparto dell’ippica per il quale “siamo riusciti a stanziare 250 milioni. Tuttavia sarà difficile garantire in futuro un simile impegno economico. Occorre – ha concluso Catania –  una riforma del settore, che deve autofinanziarsi, senza ricorrere all’assistenza dello Stato”.

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