“La sentiamo la voglia di unità nelle piazze. L’unità non è un valore a tutti i costi, ma lo è se riesce a raccogliersi attorno a un progetto coerente, a un programma definito e a valori condivisi”. La segretaria del Pd Elly Schlein arriva a Chianciano Terme per l’assemblea nazionale “Terra pace” di Europa Verde direttamente da Siviglia, dove ha partecipato al congresso del Partito socialista di Pedro Sanchez. “Ci tenevo a esserci”, dice la leader dem, per ringraziare Alleanza Verdi e Sinistra per “l’afflato unitario” e per il “rapporto leale costruito in questi mesi”, un rapporto da rendere “sempre più stretto e coordinato”. Schlein fa appello agli alleati più renitenti del campo progressista: “Non abbiamo – dice – scadenze elettorali imminenti, ma abbiamo la responsabilità di usare bene il tempo che abbiamo davanti e di usarlo insieme”. Come? “Non facendosi ognuno gli affari propri fino all’imminenza della prossima scadenza elettorale – sottolinea la segretaria Pd – ma continuando a mobilitarci insieme per il diritto alla casa, alla salute, alla scuola, al lavoro, ad avere un’esistenza libera e dignitosa non oppressa dal precariato che schiaccia questo Paese”. “Abbiamo delle differenze altrimenti saremmo tutte e tutti nello stesso partito”, continua Schlein: “L’importante è darci un affidamento reciproco e avere un luogo dove comporre quelle differenze per costruire l’alternativa al governo più a destra della storia repubblicana”. La leader dem si rivolge ai leader di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni: “Come Pd abbiamo sempre preferito iniziative unitarie a qualsiasi bandierina di partito e riconosciamo in voi lo stesso sforzo : vogliamo andare insieme così”, conclude. “Ce lo chiede l’Italia che fa più fatica”.
Dopo Schlein, interviene in collegamento Giuseppe Conte, trattenuto a Roma da una “appendice del processo costituente” del Movimento 5 stelle. L’ex premier attacca il “governo della restaurazione degli antichi privilegi” che “ha un doppio binario, abolisce o attenua le pene per colletti bianchi, le inasprisce per chi critica, e mette un bavaglio ai giornalisti”. L’esecutivo, secondo il presidente Cinquestelle, rappresenta “una politica che non vuole essere indagata dalla magistratura e che vuole minare le fondamenta dello Stato”. Poi l’attacco frontale alla presidente del Consiglio, che “di economia non ha capito nulla”, dice il leader M5s: “Si vantava di una crescita che era la coda di quello che abbiamo realizzato con il governo Conte 2. Questo governo – continua – non offre nulla per incrementare la competitività”. Quasi nessun riferimento ai rapporti fra gli alleati, centrali nel discorso di Schlein. Anzi, Conte insiste sul tema più divisivo, il conflitto russo-ucraino: “Il mainstream europeo ci sta dicendo che gli investimenti devono essere indirizzati prioritariamente all’industria militare”. E poi ancora: “Non si vuole seguire la via negoziale con la Russia. L’Ue ha scelto la guerra e una forza progressista non può andare in quella direzione”. L’argomento scalda la platea verde di vocazione pacifista, che poco dopo contesta il segretario di +Europa Riccardo Magi quando, nel suo intervento, difende l’invio di armi a Kiev. Un militante grida all’indirizzo del deputato: “Hai sbagliato posto!”. E Magi replica subito: “Non ho sbagliato posto, mi hanno invitato per un confronto democratico”.
A margine, Angelo Bonelli – rieletto ieri portavoce di Europa Verde con Fiorella Zabatta – prova a minimizzare le scintille sul riarmo e la guerra in Ucraina: “È un problema che taglia in due tutti quanti” gli schieramenti, “compresa la destra”. A Chianciano, era atteso anche il leader di Azione Carlo Calenda, che sarebbe rimasto a Roma per motivi di salute. “Ho chiesto di incontrarlo e ci incontreremo per parlare di punti programmatici”, promette Bonelli: “Dobbiamo costruire un’agenda del Paese”. Nel suo discorso in assemblea, il deputato di Avs rivendica il ruolo della forza politica: “Alle Europee ci siamo avvicinati al 7 per cento, – dice – e siamo nella condizione, con le figure autorevoli che abbiamo, con la capacità di saper interpretare i problemi, di candidarci al governo di questo Paese e lo possiamo fare abbiamo uomini e donne per poter raggiungere questo obiettivo”.