Vincenzo De Luca

La Regione Campania condanna a morte il Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni. Sulla Fondazione creata più di 75 anni fa da don Salvatore D’Angelo si abbatte la scure dei tagli. Nella finanziaria targata Vincenzo De Luca è prevista una riduzione dei contributi addirittura del 50% per gli esercizi finanziari 2024, 2025 e 2026. Si passa da 3 milioni a 1,5 milioni di euro. Un colpo letale per il futuro della struttura che oltre ad essere una vera e propria cittadella di studi è un Polo socio-assistenziale-educativo per le fasce più deboli. Un Polo di eccellenza divenuto nel corso degli anni un fiore all’occhiello della provincia di Caserta e non solo. La mannaia dei tagli colpisce gli allievi e circa 120 lavoratori. Con i tagli lineari della Regione è di nuovo in gioco la sopravvivenza della struttura. Su proposta dell’allora consigliere regionale Stefano Graziano, oggi deputato del Pd, nel 2015 fu approvato l’emendamento per salvare il Villaggio dei Ragazzi con un contributo da 3 milioni l’anno per 3 anni. Contributo poi confermato per le successive 6 annualità. Per mantenere in piedi il Polo socio-assistenziale-educativo servono almeno 2,5 milioni. Altrimenti si ripresenta il baratro del fallimento. Un rischio già scongiurato in passato dall’allora commissario Felicio De Luca, voluto proprio da Graziano. Ora ai vertici del Villaggio dei Ragazzi c’è il commissario Antonio Caradonna, sponsorizzato dal consigliere regionale Vincenzo Santangelo. L’esponente di Italia viva è di Maddaloni. Da lui ci si aspetta un forte impegno per evitare i tagli. Se voterà la finanziaria di De Luca così com’è si assumerà la responsabilità politica della morte del Villaggio dei Ragazzi. È ora di mostrare gli attributi. Non servono le chiacchiere. Bisogna intervenire con risolutezza, altrimenti sarà una sconfitta per tutti. E ognuno dovrà pagarne il conto.

Mario De Michele

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui