“Dopo mesi di nulla alla prima vera decisione da adottare la maggioranza Matacena ha mostrato tutta la sua fragilità politica, tra mille distinguo, lamentele per la mancata condivisione delle scelte, il rinvio sull’orario degli lsu, nonché ciliegina sulla torta l’emendamento di Noi Aversani all’emendamento del sindaco per assicurarsi i fondi al settore del proprio assessore. Un sindaco tirato per la giacchetta a destra e sinistra, del resto è difficile tenere insieme gruppi che non hanno alcun collante politico come dimostra il voto in ordine sparso sulla mozione contro l’autonomia differenziata”. All’indomani del civico consesso il consigliere della Politica che Serve Mario De Michele punta l’indice contro il primo cittadino e la sua coalizione. “Matacena – afferma l’esponente della minoranza – deve prendere atto che i principali gruppi che lo sostengono in consiglio comunale lo hanno sconfessato più volte, mettendolo all’angolo tanto da fare marcia indietro sull’incremento del personale per il suo ufficio, cosa che per le opposizioni rappresenta una grande vittoria politica. Con interventi e numeri alla mano abbiamo dimostrato che le priorità per questa città devono essere altre e le poche somme a disposizione devono essere investite per vivibilità, decoro urbano, sicurezza e personale. Il personale dell’ente va assolutamente rinforzato ma servono concorsi per assumere soggetti qualificati negli uffici più sguarniti”. De Michele aggiunge: “Entrando poi nel merito dell’intervento di Matacena sulla riscossione mi tocca sottolineare come, nonostante per chi segue le vicende del comune di Aversa sia un po’ come una scoperta dell’acqua calda, ai proclami seguano atti contrari. Con la variazione hanno ridotto i fondi per il supporto all’ufficio tributi, che tutti sappiamo essere ridotto all’osso. Come la si intende migliorare questa riscossione? Io spero che il trend degli ultimi anni non si inverta ma visto che il sindaco ha fatto riferimento ai 120 milioni di residui attivi mi tocca ricordargli che fino a un anno fa anche qualche autorevole esponente della sua attuale maggioranza parlava di bilancio falso in relazione a quei crediti. Ora invece cosa ne pensano? Infine – conclude De Michele – abbiamo anche preso atto del grave errore fatto a luglio in sede di equilibrio di bilancio col ricorso al fondo di rotazione a cui la maggioranza ha dovuto porre rimedio con la variazione in assise. Come piace dire a qualcuno dilettanti allo sbaraglio”.

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