Un po’ per il caldo, molto di più per i contrasti interni scatta il cooling break in maggioranza. Ieri l’ennesima fumata nera sulla giunta. L’ultima riunione tra i leader della coalizione civica, fischio d’inizio alle 18.00, si è conclusa con una stretta di mano di circostanza. Francesco Sagliocco e Giovanni Innocenti si sono salutati a malapena. Tra il promotore di Noi Aversani e il numero uno di Aversa Moderata la distanza aumenta. Sagliocco non si è ammorbidito: “Ci spettano due posti”. Innocenti ha fatto valere i numeri: “Siamo il primo schieramento, non possiamo essere mortificati”. L’altro nodo scorsoio riguarda Il Centro x Aversa, uscito dalle urne malconcio con un solo consigliere eletto. C’è chi vuole lasciare ai box Raffaele De Gaetano e chi lo vorrebbe tirare dentro per i capelli. Impresa difficile considerato il “taglio” dell’ex assessore. Per scongiurare il rischio concreto dell’inasprimento dei rapporti tra alleati (mica tanto!) si è deciso di lasciare il pallino in mano a Franco Matacena. Nella giornata di oggi il sindaco terrà incontri bilaterali con Sagliocco, Innocenti e De Gaetano. Al termine del giro di consultazioni dovrà tirare le somme. Il presidente dell’ordine dei commercialisti di Napoli Nord farà quadrare i conti? Vedremo. Per ora non si respira aria di crisi. Tutti ci tengono a precisare che “il clima è sereno”. Ma restano sul tavolo le criticità emerse fin dal primo dei numerosi incontri. Sagliocco non si è mai spostato di un millimetro. Vuole capitalizzare al massimo i “suoi” tre consiglieri. Una posizione che cozza con quella di Innocenti. Forte di ben cinque eletti, un terzo della maggioranza, il portabandiera di Aversa Moderata rivendica due assessorati sia in base ai numeri, sia perché non mette nel sacco della ripartizione la carica di presidente dell’assise. “Quel posto lo hanno assegnato i cittadini con il voto”, è in sintesi il suo ragionamento. E quel posto, secondo Innocenti, spetta di diritto a lui che ha incassato quasi mille preferenze. Il più votato in assoluto non è rigido come Sagliocco. Ma non gli cederà il passo facilmente. Irrisolto anche il rebus Il Centro x Aversa. De Gaetano farà parte dell’esecutivo dall’inizio o in seconda battuta? Lui vorrebbe scendere in campo dal primo minuto. Ma scarseggiano le casacche. E ci sono problemi anche sul colore: su sette titolari almeno tre devono indossare la maglietta rosa. In quota celeste ci sono Orlando De Cristofaro (Immagina Aversa) e Alfonso Oliva (Aversa Italia). Anche Aversa Azzurra spinge per un maschio. Se i forzaitalioti sceglieranno Gianpaolo Dello Vicario, che morde il freno, suo fratello Luigi dovrà dimettersi da consigliere per fare spazio a Stefano Di Grazia. Forza Italia non può diventare un affare di famiglia. Ed ecco i primi tre maschi in pista. Il quarto lo vorrebbe piazzare Matacena che sponsorizza Mariano D’Amore per affidargli Bilancio e Finanze. L’inserimento di D’Amore avrebbe un duplice effetto: da un lato metterebbe fuori gioco Il Centro x Aversa, dall’altro costringerebbe Noi Aversani e Aversa Moderata a indicare per forza tutti nominativi al femminile per i tre posti rimanenti. Sagliocco potrebbe puntare su Federica Turco (Lavori pubblici) e Innocenti su Olga Diana (Politiche sociali). Sulla settima poltrona resta l’incognita perché bisogna capire chi tra Noi Aversani e Aversa Moderata si aggiudicherà due assessorati.
L’unica via d’uscita indolore sarebbe assegnare la delega di vicesindaco a chi tra Noi Aversani e Aversa Moderata otterrà soltanto un posto in giunta. Oliva avrà la sensibilità politica di mettere a disposizione degli alleati la vicesindacatura assegnatagli ex ante dalla coalizione civica? Il promotore di Aversa Italia può contare di fatto solo sul consigliere Massimo Virgilio. La prima eletta, Adele Ferrara, è autonoma e non manovrabile. Quindi la chiave per mettere d’accordo tutti potrebbe essere proprio la delega di vicesindaco, da conferire a Noi Aversani oppure ad Aversa Moderata. In pole Turco e Diana. Una donna vicesindaco sarebbe anche un bel segnale. Riservare ai maschi tutte le cariche principali rappresenterebbe invece un arretramento politico-culturale. La giornata odierna potrebbe essere quella decisiva. Come detto, Matacena avvierà gli incontri bilaterali con Noi Aversani, Aversa Moderata e Il Centro x Aversa. Poi scioglierà la riserva. Il sindaco vorrebbe chiudere la partita sulla giunta entro questa settimana. Le criticità della città sono numerose e urgenti. Da solo non può affrontarle. Serve una squadra di governo che si occupi dei vari settori di competenza. Inoltre perdere altro tempo sulla spartizione delle poltrone rappresenterebbe una falsa partenza per Matacena e la maggioranza. “Allora è vero che la coalizione civica è solo un cartello elettorale?”. Questa la critica e il sospetto. Intanto il 17 luglio è prevista la proclamazione degli eletti. La prima seduta consiliare si dovrebbe tenere il 30 luglio. I tempi stringono. E la città non può più aspettare le lungaggini della politica.
Mario De Michele