“Il governo usi la nostra lealtà per poter essere efficaci negli investimenti; se no le larghe intese diventano solo il passatempo per superare il semestre Ue”. Lo ha detto Matteo Renzi, chiedendo a Letta di partire da riforme e lavoro. “Grillo fa il Vaffa Day la settimana precedente le nostre primarie” e concentra in un giorno “gli insulti agli altri, poi però negli altri 364 giorni i suoi parlamentari insultano gli elettori” non realizzando le cose che si erano impegnati a realizzare. Così Matteo Renzi, parlando alla Convenzione nazionale del Pd. “Ha ragione Cuperlo quando dice che non siamo il volto buono della destra, ma dobbiamo non essere più il volto peggiore della sinistra che non ha risolto il problema del conflitto d’interessi ed ha mandato a casa i suoi leader a partire da Prodi”: lo dice Matteo Renzi.
“Nessuno tra noi, ma davvero nessuno può immaginare di cavarsela da solo senza questa umanità” di militanti. “Mentre quell’umanità da sempre ha forza e passione per affrontare il mondo anche senza il migliore di noi. Per questo non è una buona idea annunciare che di loro si può fare a meno. Perché è più facile il contrario”. Così il candidato alla segreteria Pd Gianni Cuperlo. “Se a un partito togli gli iscritti è come levare le gambe al tavolo. Non è più un partito. E nasce un’altra cosa, che non per forza sarà migliore”. “Senza un partito di popolo – senza un nuovo centrosinistra popolare – l’Italia repubblicana oggi è in pericolo”. Così il candidato alla segreteria del Pd Gianni Cuperlo. “A noi tocca condurre il Paese fuori dalla crisi più profonda della sua storia, crisi dell’economia. Del patto costituzionale. Di un’etica pubblica. Crisi delle élite e delle classi dirigenti responsabili di una regressione civile e culturale che nonostante tutti i suoi malanni questo Paese non meritava”. Noi non siamo il volto buono della destra, siamo la sinistra”. Così il candidato alla segreteria del Pd Gianni Cuperlo, parlando alla Convenzione nazionale del partito