”Si tenga conto delle nostre obiezioni sulla legge Severino, che sono anche quelle di costituzionalisti come Onida, Capotosti, Zanon. Chiediamo che in Giunta si discuta in tempi seri, approfonditamente e con grande consapevolezza di quello che comporta una norma che potrebbe espellere dalla vita politica il nostro leader in un momento storico in cui lo scontro tra giustizia e politica e’ evidente e conclamato, e necessita di essere riequilibrato”.

Lo sottolinea il ministro pidiellino dei Trasporti Maurizio Lupi al Corriere della Sera invitando il Pd a discutere sull’agibilita’ politica di Silvio Berlusconi ”senza pregiudiziali”. Lupi si appella alla ”responsabilita”’ del partito di Epifani perche’ si mettano da parte le ‘posizioni pregiudiziali e aprioristiche” di chi ”senza neanche aver esaminato il caso, aver letto le carte, aver ascoltato la relazione del relatore”, ha gia’ deciso che si debba votare per la decadenza da senatore di Berlusconi, che ”oltre ad essere un parlamentare e’ il leader di una forza politica votata da milioni di elettori: sembra che l’unico motivo sia tornato ad essere quello dell’abbattimento del nemico, e questo e’ totalmente inaccettabile e irresponsabile”. Dimissioni dei ministri del Pdl in caso di voto del Pd a favore decadenza Cav? ”Mi auguro si lavori per l’unita’, non che si arrivi a una divisione, ma se accadesse, dovremmo confrontarci seriamente”.

 

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