Non esiste alcun patto con la Lega per andare al voto nel 2012. Si tratta di invenzioni della stampa anche perchè oggi l’Italia ha bisogno di stabilita’ e’ andare a elezioni sarebbe andare contro gli interessi del Paese. Lo ha detto Silvio Berlusconi intervenendo alla telefonata di Belpietro.
“Far cadere il governo e aprire la campagna elettorale con un buco di governabilità di almeno 6 mesi – ha quindi aggiunto il premier – sarebbe un danno gravissimo all’Italia e agli italiani”. ”Bossi e’ un fedele alleato e la pensa come me. Il resto sono sogni dell’opposizione” dice il presidente del Consiglio. ”L’appello che ho fatto all’opposizione non e’ per un governo di larghe intese, che porterebbe alla paralisi politica ma al senso di responsabilità che dovrebbe portare l’opposizione nell’interesse del Paese ad approvare le misure adottate a Bruxelles, invece di chiedere le dimissioni”. ”Il problema e’ che qualcuno possa pensare di comportarsi contro gli interessi del proprio paese, in questo modo causando uno spiacevole incidente con un paese amico” ha detto il premier a proposito delle dimissioni di Lorenzo Bini Smaghi dalla Bce ”confido nel suo senso dello Stato”,aggiunge. Berlusconi ricorda come alla base della scelta dell’italiano Mario Draghi al vertice della Bce, il nostro Paese abbia assunto con la Francia l’impegno di liberare il posto occupato da Lorenzo Bini Smaghi nel board della Banca Centrale Europea. ”Vuole la logica che sia cosi”, dice Berlusconi. ”Per questo confido nel senso dello Stato e del dovere di responsabilita’ che certo non mancano al dottor Bini Smaghi – aggiunge – perche’ questa situazione spiacevole che si e’ creata e della quale il governo non ha alcuna responsabilita’, si sblocchi al piu’ presto”. ”L’opposizione non potra’ sottrarsi a sostenere il pacchetto di misure concordato con l’Europa”. Lo afferma il premier Silvio Berlusconi arrivando agli Stati del commercio estero in corso all’Eur e parlano degli interventi per la crescita concordato con Bruxelles. “C’è un attacco all’euro che come moneta non ha convinto nessuno, perché non è di un solo Paese ma di tanti che però non hanno un governo unitario né una banca di riferimento e delle garanzie”, ha aggiunto il premier.