Infrastrutture e servizi digitali, startup, agevolazioni fiscali per la realizzazione di opere infrastrutturali con capitali privati, attrazione degli investimenti esteri in Italia, interventi di liberalizzazione in particolare in campo assicurativo sulla responsabilita’ civile auto.
Sono questi i capisaldi del decreto sviluppo bis approvato dal consiglio dei ministri. Un decreto, ha spiegato il premier Mario Monti scendendo in conferenza stampa in una pausa dei lavori del cdm, che “riguarda il futuro e l’Italia nuova” ma, ha precisato, il Consiglio dei ministri approvera’ il decreto sul finanziamento degli enti locali “che riguarda un’Italia esistita fino ad ora, che preferiremmo non vedere piu’ in futuro”. Due decreti “molto diversi tra loro”, ha aggiunto Monti, ma che hanno l’obiettivo di “trasformare l’Italia”. L’agenda digitale, ha sottolineato ancora il premier, “e’ la base per recuperare il gap tecnologico del Paese e tutto cio’ che va verso il digitale puo’ far superare antichi squilibri territoriali”. L’agenda digitale “e’ un insieme di iniziative che disegnano l’Italia che vorremmo”, ha ribadito il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera. “Questo significa molta meno burocrazia – ha detto il ministro – interventi strutturali di spending review, una migliore pubblica amministrazione,aperta e trasparente”.
Queste le misure nel dettaglio: – AGENDA DIGITALE: recepiti i principi dell’Agenda Digitale Europea. Il Governo presentera’ ogni anno al Parlamento una relazione aggiornata sull’attuazione dell’agenda digitale italiana. – DOCUMENTO DIGITALE UNICO: addio alla vecchia carta di identita’ e alla tessera sanitaria. Al loro posto arriva un unico documento elettronico che sostituira’ progressivamente quelli attualmente circolanti. – ANAGRAFE DIGITALE E CENSIMENTO ANNUALE POPOLAZIONE: istituita l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (Anpr)che subentrera’ all’Indice Nazionale delle Anagrafi (Ina) e all’Anagrafe della popolazione italiana residente all’estero (Aire). L’Istat potra’ effettuare ogni anno il censimento generale della popolazione e delle abitazioni, realizzando anche l’Archivio nazionale delle strade e dei numeri civici. – DOMICILIO DIGITALE: Dal 1 gennaio 2013, ogni cittadino potra’ scegliere di comunicare con la p.a esclusivamente tramite un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec), il domicilio digitale che sara’ in seguito inserito nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente. Anche le imprese individuali che si iscrivono al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane avranno l’obbligo di indicare un proprio indirizzo Pec. – DATI P.A IN FORMATO APERTO: i dati e le informazioni forniti dalla p.a dovranno essere obbligatoriamente pubblicati in formato aperto .Le comunicazioni tra diverse amministrazioni pubbliche, cosi’ come tra P.A e privati, dovranno avvenire esclusivamente per via telematica.
BIGLIETTI BUS E METRO ELETTRONICI: arrivano i biglietti dei mezzi pubblici in formato elettronico. – SCUOLA, FASCICOLO STUDENTE ELETTRONICO E LIBRI DIGITALI: dall’anno accademico 2013-2014, verra’ introdotto il fascicolo elettronico dello studente che raccogliera’ tutti i documenti, gli atti e i dati relativi al percorso di studi. Nelle scuole sara’ progressivamente possibile adottare libri di testo in formato digitale, oppure abbinati alla versione cartacea. – SANITA’, FASCICOLO ELETTRONICO E RICETTA DIGITALE: arriva il fascicolo sanitario elettronico che raccogliera’ l’intera storia clinica del cittadino. Le strutture sanitarie pubbliche e quelle private potranno conservare le cartelle cliniche solo in forma digitale. Viene accelerato anche il processo di digitalizzazione delle prescrizioni mediche. – 750 MLN PER AZZERARE DIGITAL DIVIDE: forte impulso per banda larga e ultralarga. La connessione viene portata ad almeno 2 mbps nelle zone non ancora coperte e nelle aree a fallimento d’impresa. Ai circa 600 milioni gia’ disponibili per il Mezzogiorno si aggiungono altri 150 milioni di euro per finanziare gli interventi nelle aree del centro-nord. – OBBLIGO PAGAMENTI ELETTRONICI: introdotto l’obbligo per le p.a, cosi’ come per gli operatori che erogano o gestiscono servizi pubblici, di accettare pagamenti in formato elettronico. I commercianti e i prestatori di servizi, anche professionali, saranno tenuti, dal 1 gennaio 2014, ad accettare pagamenti con bancomat. – GIUSTIZIA DIGITALE: biglietto di cancelleria, comunicazioni e notificazioni arriveranno per via telematica. Modificata la legge fallimentare: attraverso l’uso della posta elettronica certificata e di tecnologie online, le comunicazioni dei momenti essenziali della procedura fallimentare avverranno per via telematica.
START UP, 110 MLN OGNI ANNO PER INCENTIVARLE: per le nuove imprese innovative messi subito a disposizione circa 200 milioni di euro, tra fondi stanziati sotto forma di incentivi e fondi per investimento messi a disposizione dal Fondo Italiano Investimenti della Cdp. La norma, a regime, impegnera’ 110 milioni di euro ogni anno. Entro ottobre un decreto ministeriale per stanziare risorse per nuove imprese nel Sud. Previsto l’obbligo di iscrizione in sezione speciale del registro delle imprese. Usufruiranno di apposite disposizione contrattuali: contratti di lavoro a tempo determinato con durata tra 6 e 36 mesi, con possibilita’ di rinnovi senza soluzione di continuita’, prorogabili ulteriormente una sola volta fino a 48 mesi. Dopo i 4 anni assunzione a tempo indeterminato. Agevolazioni fiscali per chi investe nelle nuove imprese innovative (detrazioni Irpef al 19%). – CREDITO IMPOSTO FINO AL 50% PER INFRASTRUTTURE: credito d’imposta fino a un massimo del 50% a valere su Ires e Irap per le le opere strategiche di importo superiore a 500 milioni di euro. – DESK ITALIA PER ATTRAZIONE INVESTIMENTI: istituito uno sportello unico per l’attrazione di investimenti esteri in Italia. Fara’ capo al ministero dello Sviluppo economico e coordinera’ tutti gli altri soggetti che operano nel settore. – CREDITO A PMI: misure per il rafforzamento dei confidi. – PROROGA MINIERE SULCIS E TARIFFE ALCOA: proroga di un anno (dal 31 dicembre 2012 al 31 dicembre 2013) per la realizzazione del progetto Carbosulcis. E proroga di tre anni, fino al 31 dicembre 2015 del servizio per la cosiddetta “superinterrompibilita’” elettrica per la Sicilia e la Sardegna. – ASSICURAZIONI: prevenzione amministrativa delle frodi affidata a una struttura interna dell’Ivass. Stop alle clausole di tacito rinnovo. Introdotto il contratto base di Rc auto. Ripristino del termine dei 10 anni per la prescrizione delle polizze vita dormienti.