Antonio Di Pietro e’ tornato a ribadire che non appoggera’ un’eventuale governo Monti, ma non ha escluso di sostenere in Parlamento provvedimenti che dovesse condividere.

E dopo le polemiche che si sono scatenate sul web sul suo no a un’ipotesi Monti, il leader dell’Idv ha deciso di lanciare un sondaggio tra i sostenitori del partito. “Governo tecnico, io la penso cosi’ e voi?”, ha chiesto il leader dell’Italia dei valori. “Ho grande rispetto per Mario Monti, come persona e come economista. Ritengo pero’ che in democrazia i cittadini debbano scegliere un Parlamento, un governo e un programma da portare avanti”, ha ribadito. “Noi non parteciperemo a questo governo. Quindi, per essere chiaro, non voteremo la fiducia al governo Monti. Ma in Parlamento, se ci dovesse essere qualche provvedimento corretto e coerente, non ci sottrarremo a votarlo”, ha assicurato. Due le riforme che Di Pietro sarebbe pronto a sposare: il cambiamento della legge elettorale e “una legge ‘del buon esempio’, che faccia pulizia totale delle cricche, delle caste e dei costi della politica”. Dunque, “noi non ci tireremo indietro sui singoli provvedimenti, ma di partecipare al governo insieme a ministri che fino a ieri hanno fatto parte del governo Berlusconi non se ne parla”. Su questo, Di Pietro ha sollecitato il parere degli elettori dell’Idv. “Condividete o no questa posizione?”, ha chiesto. A meta’ pomeriggio i si’ erano in testa: 1044 contro 931 no. E sulla pagina Facebook di Di Pietro, oltre 1300 persone hanno spinto il testo ‘mi piace’ sotto l’annuncio del no dell’Idv a un governo Monti.

 

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