M5S all’attacco di Renata Polverini. I parlamentari ‘cinque stelle’ accusano la deputata del Pdl di avere definito “sfigati” i disoccupati, ieri durante la riunione della commissione dei nove che discuteva proprio il dl Lavoro. “E’ stato incredibile. Siamo rimasti tutti sbalorditi, anche i suoi colleghi di maggioranza”, racconta Alessio Villanova, vicepresidente del M5S alla Camera, che poi ha postato su facebook il suo disappunto: “La Polverini ha appena chiamato i disoccupati SFIGATI, che gran signora”.
L’episodio, secondo la ricostruzione dei deputati ‘cinque stelle’, fa riferimento alla riunione del ‘comitato dei nove’ di ieri sera. Il comitato stava discutendo il decreto Lavoro appena arrivato dal Senato. La Polverini, vicepresidente della commissione Lavoro stava presiedendo il comitato: “Aveva fretta – racconta Villanova – Ad un certo punto ha detto che aveva da fare e non poteva passare tutta la notte li’ con i provvedimenti per questi sfigati dei disoccupati”. “Noi siamo rimasti sorpresi – prosegue il deputato M5S – Poi, contravvenendo al regolamento, ha cacciato tutti quelli che non facevano parte del comitato, dall’auletta della riunione. Mi ha detto che dovevo andarmene perche’ l’avevo scocciata”. “Ma come e’ possibile? – continua – Stiamo approvando un decreto che deve aiutare proprio i disoccupati e la Polverini li definisce sfigati perche’ ha altro piu’ importante da fare”.
”Ho dato immediatamente mandato ai miei legali a presentare una querela nei confronti dei deputati Villarosa e Micillo , i quali hanno affermato che ieri avrei definito, nel corso dei lavori della comitato dei nove, i disoccupati degli ‘sfigati’ e che non avrei voluti passare tutta la notte a lavorare per loro”. Cosi’ la deputata Renata Polverini (PdL) replica ai deputati M5S. ”Non ho utilizzato nessuna espressione di ingiurio e, in realta’, e’ avvenuto esattamente l’opposto di quanto dichiarano i due deputati: il M5S aveva intenzione di bloccare il provvedimento ormai in votazione e di rinviarlo alle commissioni con il chiaro intento di farlo decadere e impedendo di fatto la messa a disposizione di strumenti normativi ed economici che danno piu’ opportunita’ ai disoccupati ‘sfigati’ inteso come sfortunati in gergo popolare”. ”In sfregio, inoltre, a qualsiasi regolamento parlamentare – prosegue Polverini – alcuni deputati del gruppo del M5S non facenti parte del Comitato dei nove non solo erano presenti in aula riunita senza averne il permesso, ma addirittura malgrado il mio richiamo ad uscire, disturbavano i lavori, tanto da costringermi a richiedere l’intervento del personale della Camera per accompagnare fuori dalla sala chi non autorizzato”.