”Anche noi vogliamo abbassare l’Imu. Ma certo non a chi ha abbastanza risorse da poterla pagare. Questa sì che sarebbe un’ingiustizia”. Così il leader del Pd, Guglielmo Epifani, in un’intervista all’Unità. ”Berlusconi confonde le parole di Letta: alla base dell’accordo di governo – spiega – non c’era esattamente la cancellazione dell’Imu sulla casa principale”. Infatti, continua Epifani, ”l’espressione usata da Letta in Parlamento dice altro.
Il premier ha parlato di superamento dell’attuale tassazione della prima casa, dando il tempo a governo e Parlamento di elaborare insieme e applicare rapidamente una riforma complessiva che dia ossigeno alle famiglie, soprattutto quelle meno abbienti”. Insomma per Epifani ”un conto è escludere tutti, altro conto è esentare i meno abbienti. Se ci fossero risorse sarebbe fatta” ma, fa notare, quando le risorse sono poche, sarebbe davvero singolare che si togliesse l’imposta a chi la può pagare e non si facesse nulla per gli altri”. Secondo Epifani l’atteggiamento del Pdl sull’Imu ”sembra un modo” per ”uscire da una situazione di difesa”. Tuttavia per il segretario del Pd ”il ministro Saccomanni conosce molto bene la materia, sono certo che saprà trovare la soluzione”. E ricorda: ”Il governo si è preso tempo fino al 31 agosto, ci sono ancora un paio di settimane utili”.