“Sarà stata l’eccitazione di poter scendere di nuovo in campo senza vincoli e limitazioni giudiziarie che ha indotto il presidente Berlusconi a dare vita a quello che definiva ‘il teatrino della politica’”. Così, in una nota, il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, eletto in Campania nelle liste Pdl-Forza Italia. “Dalla lettura delle agenzie – prosegue D’Anna – emerge che si è accollato tutta la responsabilità della sciagurata politica condotta negli ultimi mesi salvando così tutti i vertici del partito che lo hanno ciecamente assecondato lungo quell’infruttuoso cammino. Un modo come un altro per disattendere la domanda di radicale cambiamento che da mesi poniamo all’interno di Forza Italia con l’introduzione di quella elementare regola che si chiama democrazia, parola che non dovrebbe essere aborrita da chi si ritiene il campione delle libertà liberali”. Desta sconcerto, inoltre, conclude, “l’aver dato ai parlamentari che hanno avuto ragione nel contestare la politica del Nazareno un preavviso di licenziamento, pare con l’assenso di molti dei muti astanti soliti a recitare il ruolo del pubblico plaudente. Attenderò con curiosità la notifica dei provvedimenti che eventualmente saranno presi, anticipando fin d’ora che quelle decisioni oltre che ingenerose dal punto di vista politico sono da ritenersi addirittura inefficaci sotto il profilo giuridico”.

 

 

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