“Ho inviato ieri una lettera al segretario del Pdl Angelino Alfano, a Silvio Berlusconi e all’ufficio di presidenza del Pdl per comunicare le mie dimissioni dalla presidenza della giovane Italia”. Lo annuncia Giorgia Meloni, nel corso di una conferenza stampa con il segretario Angelino Alfano e spiegando che si tratta di una scelta “obbligata” se si dà “valore alla coerenza” e si lotta per il ricambio generazionale.
L’ex ministro della Gioventù si dice “rammaricata” perché avrebbe sperato “che le scelte dei nuovi dirigenti fossero fatte con un congresso nazionale”. A ricoprire l’incarico lasciato dalla Meloni sarà Marco Perissa, classe 1982, storico dirigente di Azione Giovani e attualmente consigliere del XI municipio di Roma. Oltre alla Meloni a rassegnare le dimissioni sono Giovanni Donzelli e Carlo Fidanza, componenti della cabina di regia del movimento. Al loro posto subentrano Augusta Montaruli e Carolina Varchi. Ad annunciare i cambi al vertice è proprio l’ex ministro della Gioventù nel corso di una conferenza stampa nella sede del partito insieme con il segretario del Pdl Angelino Alfano, la coordinatrice della Giovane Italia Annagrazia Calabria e lo stesso Perissa. La decisione di lasciare l’incarico era stata comunicata da Meloni con una lettera ai dirigenti del partito in cui l’ormai ex presidente della Giovane Italia sottolineava, nel primo capoverso di “essersi spesa per individuare tempi e modalità per celebrare un congresso che mi consentisse di passare la mano a un’altra generazione il testimone. Finora è stato impossibile”. L’ex ministro ribadisce a voce quanto scritto nella missiva: “Mi aspetto che venga superata questa troppo lunga fase transitoria in pochi mesi perché un movimento giovanile che si rispetti deve poter selezionare dal basso i suoi dirigenti”. Nel prendere la parola Alfano spiega di aver avuto delle difficoltà nel rispondere alla lettera della Meloni perche “rischiavo un effetto lapide. Ma – aggiunge – c’é da dire che tu hai marcato la vita e la storia prima di Azione Giovani e poi della Giovine Italia”. Non ha fatto mancare il suo ringraziamento anche Annagrazia Calabria che si è detta “dispiaciuta” dall’addio della Meloni ringraziandola per l’atto di “responsabilità arrivato non solo per una sopraggiunta età” e proponendo in occasione della prima assemblea politica del movimento in programma a Fiuggi la prossima settimana la riunione, sabato, dalla cabina di regia della Giovane Italia con l’obiettivo di “lanciare un nuovo percorso per il futuro”. Gli applausi più numerosi sono stati per il neo presidente Perissa: “Fino ad ora non ci sono state le condizioni per fare il congresso – spiega – ma il nostro obiettivo deve essere quello di rilanciare il movimento giovanile”.