“‘La retromarcia dei grillini, non bastano 2500 euro mensili. E Beppe: vanno bene 6 mila’. Quante balle si possono infilare in così poche parole? Certamente ‘la Repubblica’ batte ogni record”. Così Beppe Grillo sul suo blog (l’intervento è stato annunciato su Facebook con questo titolo: “La balla quotidiana di oggi è grande come una casa”).

“Ogni candidato del MoVimento 5 Stelle – scrive Grillo sul blog – si è impegnato a rispettare il codice di comportamento che prevede 5.000 euro LORDI per l’indennità parlamentare percepita. Il codice non è stato oggetto di discussione, dibattito o revisioni. Consiglio a ‘la Repubblica’ di concentrarsi su notizie fondamentali come l’affare Monte dei Paschi/Santander di cui sulla prima pagina di oggi non c’é cenno. Perché?”.

 

Indennità dimezzata a 2.500 euro netti, cui si vanno a sommare la diaria e gli altri rimborsi. E’ quanto prevede il codice di comportamento dei parlamentari del Movimento 5 Stelle alla voce ‘trattamento economico’. “L’indennità parlamentare percepita dovrà essere di 5 mila euro lordi mensili, il residuo dovrà essere restituito allo Stato insieme all’assegno di solidarietà (detto anche di fine mandato)”, si legge nel regolamento. “I parlamentari avranno comunque diritto a ogni altra voce di rimborso tra cui diaria a titolo di rimborso delle spese a Roma”. La diaria, secondo quanto si legge sul sito della Camera, ammonta attualmente a 3.503,11 euro (cui vanno sottratte le decurtazioni previste in caso di eventuale assenza in Aula e in commissione). Deputati e senatori del M5S hanno inoltre diritto a percepire, come tutti i loro colleghi, “rimborso delle spese per l’esercizio del mandato, benefit per le spese di trasporto e di viaggio, somma forfettaria annua per spese telefoniche e trattamento pensionistico con sistema di calcolo contributivo”.(ANSA).

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