Rinviata ad una prossima riunione “qualsiasi decisione sulla questione delle espulsioni” dopo la spaccatura sul voto al Senato. E’ quanto emerso dalla riunione dei deputati del M5S alla Camera, riunione alla quale ha preso parte anche Vito Crimi, capogruppo dei senatori.
La procedura prevede che si riuniscano i due gruppi, indichino una linea e che poi l’espulsione sia decisa dagli iscritti online: “Ne abbiamo parlato ma oggi c’era tanto da fare – spiega un deputato – Ci riuniremo ancora per parlarne”. “Il M5S non deve cadere in queste trappole. Comunque, il problema non è Grasso”. Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog dove ricorda: “In gioco non c’é Grasso, ma il rispetto delle regole del M5S. Non si può disattendere un contratto. Chi lo ha firmato deve mantenere la parola per una questione di coerenza e di rispetto verso gli elettori”.
“La scelta tra Schifani e Grasso era una scelta impossibile. Si trattava di decidere tra la peste bubbonica e un forte raffreddore”. Così Beppe Grillo sul suo blog dove sostiene: “La coppia senatoriale è stata decisa a tavolino dal Pdl e Pdmenoelle. I due gemelli dell’inciucio sapevano perfettamente che Schifani non sarebbe stato eletto”. “I capricci di Monti che per ripicca aveva minacciato di votare Schifani erano una pistola scarica. I giochi – dice – erano già fatti per mettere in difficoltà il MoVimento 5 Stelle”.
La ‘Democrazia senza partiti’ di Adriano Olivetti: Beppe Grillo mette sul suo blog un ‘passaparola’ della figlia dell’ingegnere per ricordare una delle intuizioni di Olivetti espresse anche in un libro. “Il Pensiero di Comunità era che la società dovesse essere composta da piccole comunità e queste piccole comunità si sarebbero dovute confederare in qualche maniera e esprimere i loro rappresentanti. E così attraverso una sequenza di rappresentanti si sarebbe poi arrivati al governo centrale” dice Laura Olivetti nel suo intervento sul sito di Grillo dove tuttavia precisa: “parliamo di una Italia del dopoguerra, con una popolazione diversa da quella di oggi”.