“La vicenda cipriota è un’ ulteriore smentita delle frottole care alle banche italiane e ai giornalisti ai loro ordini, che blaterano di ‘lotta al contante come battaglia di civilta”. E’ tutto falso: nessun altro mezzo di pagamento offre pari protezione e uguale garanzia di disponibilità. E’ quanto si legge sul blog di Grillo.

“L’esito della crisi cipriota ha confermato la volontà di salvaguardia dei depositi bancari fino a 100.000 euro, ritenuta in qualche modo la soglia sotto cui si colloca il piccolo risparmio. Fra l’altro anche per le obbligazioni Alitalia operò in qualche modo tale limite. Appare però quantitativamente arduo, per non dire impossibile, garantire una tale protezione in caso di default dell’Italia: i risparmiatori italiani sono troppi”. “Una fine come la Grecia non è certo prossima, ma a medio termine non si può escludere. Di fatto non la escludono i mercati finanziari”. “Cosa significa infatti – si legge sul sito – uno spread di 300-350 punti ovvero un rendimento dei titoli di stato italiani superiore del 3-3,5% a quelli tedeschi? In qualche modo significa attribuire anche più del 3% di probabilità all’insolvenza dello Stato italiano”.

 

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