“L’Italia è di fatto già fuori dall’euro”. Così Beppe Grillo in un’intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt. I Paesi del Nord Europa – ha detto – manterranno l’Italia nell’eurozona “finché non riavranno gli investimenti effettuati dalle loro banche sui titoli di Stato italiani.
Dopo ci lasceranno cadere come una patata bollente”. “L’Europa non deve avere paura” ha quindi affermato Grillo al foglio economico tedesco. Serve “un’inversione forte e più democrazia”, ha spiegato il leader di M5S proponendo non un’uscita dell’Italia dall’euro ma “un referendum online” sulla moneta unica, come si “sarebbe dovuto votare sul Trattato di Lisbona”, tutti temi su cui “é stata ignorata la nostra Costituzione”. Grillo – che soffermandosi sul suo movimento ha affermato “Noi siamo la rivoluzione francese, senza ghigliottina” – ha infine precisato di non sentirsi anti-europeista. “Ho solo detto che volevo un piano B per l’Europa. Dobbiamo chiederci cosa è successo in Europa, perché non c’é una politica d’informazione comune, una politica fiscale comune, una politica d’immigrazione comune e perché solo la Germania si è arricchita”, ha rimarcato il leader di M5S.