“Ho imparato a conoscere ilministro Saccomanni e sono convinto che non ha chiesto alcun aiutino” al Fondo monetario internazionale, e “insieme a lui, al premier Letta e ad Alfano sappiamo bene che l’Imu sulla prima casa è una priorità e sarà eliminata”.
Lo afferma in una intervista al Messaggero il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, sottolineando che “anche le istituzioni internazionali più autorevoli ogni tanto sbagliano. Non si può paragonare la situazione italiana dove l’80 per cento dei cittadini è proprietario di casa con quella di altri Paesi. Ma si sa, ogni tanto i tecnici fanno danni”. Quanto alla flessibilità concessa dalla Ue per progetti infrastrutturali cofinanziati da Bruxelles “nel 2013 noi spenderemo 5 miliardi per la realizzazione di opere cofinanziate; nel 2014 spenderemo 9 miliardi e altrettanti nel 2015. Non siamo pronti, siamo prontissimi a presentare in sede europea la documentazione non di sogni ma di realtà “. Peraltro, “solo con il decreto del fare – ricorda Lupi – entro fine anno si genereranno 30 mila posti di lavoro. Se poi entro ottobre arriva il sì della Ue sulle altre opere, è evidente che si liberano risorse impressionanti”.