”La situazione e’ paradossale. Il governo e’ partito lancia in resta con la riforma dell’articolo 18, ci ha coinvolto chiedendoci di fare sponda, e poi ha creato questo pasticcio che, per fare a tutti i costi un accordo con Pd e Cgil, reintroduce la figura del magistrato.
Per di piu’ con la stessa logica ha anche complicato molto la flessibilita’ in entrata”. Questa l’analisi del presidente dei deputati Pdl Fabrizio Cicchitto, secondo cui ”allo stato delle cose il disegno di legge rischia di diventare inutile”. Intervistato dal Giornale, Cicchitto riconosce al premier Monti di aver ”fatto qualcosa di significativo sul terreno dei conti”, ma ”purtroppo sul terreno della crescita sta a zero”. Se non ci misuriamo con l’abbattimento del debito, anche attraverso la vendita del patrimonio immobiliare e mobiliare – sostiene – rischiamo di fare una serie di manovre, dalle liberalizzazioni alle semplificazioni, che al di la’ di enfatizzazioni mediatiche hanno uno scarso impatto sulla crescita”.