In Parlamento c’e’ il ”rischio di una convergenza tra conservatorismo di destra e di sinistra, che potrebbe tendere a un ulteriore depotenziamento bilanciato della riforma sul versante dei licenziamenti e su quello del contrasto al precariato”. A lanciare l’allarme, in un’intervista al Messaggero, e’ il senatore del Pd Pietro Ichino, che invita i democratici a ”non stare a questo gioco”. Il rinvio di un anno della norma per il contrasto alle collaborazioni autonome fasulle ”rischia di diventare un rinvio sine die”, avverte Ichino.

”Mi sarei aspettato la protesta vibrata della vecchia sinistra politica e sindacale, che mostra indifferenza pressoche’ totale nei confronti di due milioni di lavoratori a rischio di rimanere esclusi da qualsiasi protezione” Per il giuslavorista la Cgil e Confindustria mostrano un ”nervosismo di bandiera”. ”La reazione di Confindustria ha gli stessi caratteri di concitazione e di superficialita’ della reazione della Cgil alla versione precedente del progetto Fornero”, e questo a fronte di ”una modifica tutto sommato modesta” della riforma.

 

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