Roberto Maroni è stato proclamato segretario federale con pochissimi voti contrari, che sono stati fischiati da diversi militanti. “Umberto Bossi per me è mio fratello, lo porterò sempre nel cuore. Ma oggi inizia una fase nuova”. Lo ha detto Roberto Maroni dopo essere stato eletto segretario federale della Lega Nord. “Statemi vicino, statemi vicino. Ho cominciato come militante e voglio che mi consideriate come un militante che momentaneamente ricopre un incarico che fa tremare le vene”.

Sono queste le prima parole di Roberto Maroni, appena eletto segretario della Lega Nord. “Riuniremo il consiglio federale ed in settimana nominerò la squadra che mi affiancherà: tre vice con il numero due che sarà naturalmente del Veneto. Io sono uno di voi. La mia porta sarà sempre aperta, sono a disposizione dei militanti”. C’é stato anche un curioso siparietto, al congresso federale della Lega Nord, fra Roberto Maroni dal palco e il segretario della Lega Lombarda, Matteo Salvini, tra i militanti presenti al forum di Assago. “Lui potrebbe fare anche il segretario federale”, ha detto Maroni con un gran sorriso elogiando Salvini. “Ma – ha ripreso dopo alcuni secondi – ce ne sono tanti altri ovviamente…”. Nel suo discorso, tra l’altro, il neo segretario federale della Lega ha confermato che “gli appuntamenti tradizionali” di Pontida e Venezia si faranno prossimamente.

 

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