“A sinistra non vogliono le preferenze e preferiscono i collegi perché vogliono fare come con Di Pietro al Mugello: paracadutare in un collegio chi gli conviene”. Così Ignazio La Russa, coordinatore del Pdl, in un’intervista al Messaggero. “Per il centrodestra il Porcellum è stata una vera novità negativa, in quanto i nostri elettori non hanno potuto scegliere i loro deputati e senatori”, afferma La Russa. “Invece per la sinistra il principio, legittimo, che vige da quando esiste la Repubblica italiana è quello del centralismo democratico.
Mai e poi mai la sinistra italiana ha consentito al proprio popolo di scegliersi davvero i parlamentari”. Nel Pd, tuttavia, “ci sono voci favorevoli alle preferenze” e “noi speriamo che si rafforzino”, rileva l’esponente del Pdl. “Vogliamo augurarci che il Pd non voglia fare come sul semipresidenzialismo, dove si è messo contro la stragrande maggioranza dell’opinione pubblica che vuole decidere lei chi mandare al Quirinale”.