“Gli esponenti del M5S dovrebbero uscire dall’ibernazione comoda in cui pensano di potersi preservare per il futuro”. Lo afferma Nichi Vendola, presidente di Sel, in un’intervista all’Unita’, dopo aver affermato che ci si deve liberare dal Porcellum per tornare al Mattarellum.
“Il futuro e’ ora – prosegue il leader di Sel – va costruito ora. L’Italia e’ nel pieno delle doglie, va portata in sala parto, altrimenti c’e’ il rischio che muoia. Non possono chiamarsi fuori. Devono mettersi a disposizione per il cambiamento che hanno evocato, su cui hanno raccolto voti. Il Paese – conclude Vendola – e’ imprigionato in uno schema politico in piena putrefazione. Via questa gabbia, via. Via il governo che ha tra i suoi sostegni il partito diBerlusconi”. Per Vendola “il Pd che governa a Roma con Ignazio Marino o a Milano con Giuliano Pisapia e’ incompatibile con il Pd delle larghe intese. Non e’ solo un sentimento largo e diffuso. E’ il cuore di una questione politica. Ciascuno poi e’ artefice del suo destino, il Pd puo’ anche decidere di fare la fine del Pasok in Grecia, noi non ci stiamo”. “Francamente sono piu’ vicino oggi – prosegue il leader di Sel – a tutti quelli che dicono che le larghe intese sono una catastrofe per il Paese. Se lo dice Civati, viva Civati, se lo dice Renzi, viva Renzi. Sarei contento che lo dicessero anche nella sinistra del Pd, che in questo momento appaiono come i guardiani del bidone. “In questo momento Sel e’ un punto di riferimento molto piu’ grande rispetto al mondo dei nostri elettori. Non e’ un partito estremista o minoritario e non pensa di scorticare qualche consenso al Pd. Il suo ruolo e’ quello di rivolgere un discorso di verita’ sia a quelli che hanno votato Pd sia a quelli che hanno votato Cinque Stelle. Da una parte e dall’altra c’e’ stata una diabolica convergenza per risuscitareBerlusconi”. Ora “occorrerebbe che le forze non compromesse, le forze sane, riuscissero a convergere su un disegno di riforma elettorale. Urge togliere il Porcellum e tornare al voto. Si puo’ tornare subito – conclude Vendola – al Mattarellum. In ogni caso con una legge nuova. Anche se credo che il sistema con piu’ con larga base di legittimita’ sia il Mattarellum, su cui avevamo raccolto un milione di firme anche se poi l’Alta Corte non ha accettato il referendum. Il Mattarellum consente sia di rispettare il pluralismo sia di garantire un esito di governabilita’”.