“Nessuna novità: abbiamo già detto quello che c’era da dire, ossia abbiamo confermato l’esistenza degli stanziamenti e delle risorse”. Così, a margine dell’inaugurazione della nuova sede dell’Efsa, a Parma, il ministro della Salute Renato Balduzzi ha replicato a chi gli chiedeva se vi fossero novità sui fondi a disposizione per i pazienti di Sla. “Non c’é mai stata una ragione particolare – ha osservato – per pensare che non ci fossero stanziamenti per le gravi non autosufficienze.
Per come si è sviluppata la cosa – ha concluso Balduzzi – è stato importante riaffermarlo e ribadirlo”. ( L’emendamento, a firma dei relatori (Pier Paolo Baretta del Pd e Renato Brunetta Pdl) destina più in dettaglio 300 milioni di euro nel 2013 al fondo nazionale per le politiche sociali. Altri 200 milioni sono destinati alle spese del fondo per le non autosufficienze mentre complessivi 35 milioni andranno per interventi a l’Aquila. Dei restanti 365 milioni 50 sono stati destinati alle borse di studio e altri fondi serviranno ad affrontare le recenti calamità naturali: alluvioni Liguria e Toscana (dicembre 2009-gennaio 2010), alluvioni Veneto (31 ottobre-2 novembre 2010), provincia di Messina (febbraio-marzo 2011 e 22 novembre 2011), Marche (alluvioni marzo 2011), Marche ed Emilia Romagna (precipitazioni nevose febbraio 2012), sisma 26 ottobre 2012 in Calabria e Basilicata. Altri interventi (ancora non ripartiti, sempre all’interno dei 365 milioni) riguardano: il finanziamento delle Università, i policlinici universitari gestiti da università non statali e strutture ospedaliere, il fondo nazionale per il servizio civile, il fondo per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, le missioni di pace, il fondo per il sostegno all’affitto, il fondo per la diffusione dello sport, il comitato italiano paraolimpico, le norme per favorire l’attività lavorativa dei detenuti e la giustizia digitale. Non accolti alcuni emendamenti che puntavano ad inserire tra le foci da rifinanziare anche lo spettacolo e l’editoria.