Si è conclusa con 222 voti favorevoli, 90 contrari e 30 astenuti la votazione all’assemblea del Pd sulla candidatura di Franco Marini. Al voto non ha preso parte Sel. Contro la candidatura di Marini si è schierato anche Matteo Renzi.

Disastro tattico, quindi, di Bersani che rischia di sfasciare il Pd e il centrosinistra e di far gongolare il centrodestra e Berlusconi che ha subito espresso il proprio placet all’ex segretario del Ppi e presidente del Senato.

 

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