Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha avuto, ieri e oggi, colloqui telefonici con Alfano, Bersani e Casini. Oggetto dei colloqui sono state alcune nomine di prefetti, la situazione nel Mali e la preparazione del Consiglio europeo sul bilancio dell’Ue. Lo rende noto un comunicato di Palazzo Chigi.
“Il Presidente del Consiglio Mario Monti – si legge nella nota della presidenza del Consiglio – ha avuto, ieri e oggi, colloqui telefonici con i leader dei partiti che hanno sostenuto il governo ora in carica per gli affari correnti, Angelino Alfano, Pierluigi Bersani, Pierferdinando Casini. Oggetto dei colloqui sono state alcune nomine di prefetti, la situazione nel Mali e la preparazione del Consiglio europeo sul bilancio dell’Unione europea”. ‘Il voto è segreto… ma nel ’94 l’ho votato. Solo allora però perché credevo potesse portare avanti una rivoluzione liberale che poi non c’é stata”. Così il premier uscente Mario Monti risponde a Ilaria D’Amico su Sky Tg24 in merito a Silvio Berlusconi.
“Il mio pensiero è che la famiglia sia costituita da un uomo e da una donna, fondata sul matrimonio. I figli vanno cresciuti da un padre e da una madre. Il Parlamento può trovare altre forme per tutelare forme di convivenze”. Lo afferma Mario Monti a ‘Lo Spoglio’ Su SkyTg24. Per quanto riguarda il matrimonio gay e le unioni di fatto, ha detto Monti, “il mio pensiero è che la famiglia sia costituita da un uomo e da una donna e credo che la famiglia sia fondata sul matrimonio e ritengo necessario che i figli crescano con un padre e una madre”. Detto ciò, ha aggiunto, “il Parlamento può certamente trovare delle soluzioni convincenti per regolare altre forme di unioni e convivenze”.
“Nel nostro movimento politico – ha concluso – ci sono idee pluralistiche su questo tema così come nella società e negli altri partiti”. “La sinistra ha fatto grandi passi avanti verso l’accettazione dell’economia di mercato, ma quando fa riforme verso l’apertura della concorrenza va un pochino contro la sua cultura storica” e infatti “é associata oggi a forze di estrema sinistra che sono a mio avviso conservatrici”.
Così Mario Monti, intervistato da Ilaria D’Amico su SkyTg24. “Spesso all’estero ci è stato detto: ‘sono anni che non si vedeva un presidente del Consiglio, ma neanche un ministro italiano'”. Mario Monti, durante il suo intervento all’Ice, torna a punzecchiare Silvio Berlusconi, che in mattinata in un’intervista radiofonica lo ha a sua volta attaccato: “C’è in giro un matto che pensa di essere Monti…”.
Escludo che gli italiani siano matti, ma sono pieni di buon senso. Non tocca a me stabilire di me stesso, sarei in conflitto di interessi”. Lo afferma Mario Monti a ‘Lo Spoglio’ Su SkyTg24, replicando alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi. Mario Monti farebbe parte di un governo in cui ci fosse anche Vendola? “Posso solo dire che per quanto mi riguarda non vorremo stare in nessun governo nel quale non sia dominante l’impostazione riformista”. Lo ha detto lo stesso premier uscente rispondendo ad una domanda di Ilaria D’Amico su Sky Tg24. Alla successiva domanda se dunque non farebbe parte di un governo con Vendola risponde sorridendo: “Mi semplifica il compito perché lo ha già dichiarato lui…”.
A Grillo mi accomuna “la distanza dalla politica tradizionale”, ma “io non sono affatto l’antipolitica: sono contro la struttura tradizionale ormai appesantita dei partiti che vorrebbero giocare per gli interessi futuri del Paese, ma son piombati dai loro interessi e dalle loro clientele”. Lo afferma Mario Monti a ‘Lo Spoglio’ Su SkyTg24. Monti ha comunque ironizzato con il leader del M5S che oggi gli ha dato del “ritardato morale” dicendo di essere comunque onorato di “figurare nel suo raggio di attenzione. Forse voleva darmi del ritardato mentale, giudizio legittimo, oppure è un riferimento ad una cosa morale come la mia salita politica e vuol dire che l’ho fatta tardi”, ha concluso.