Il presidente della Repubblica francese Francois Hollande è arrivato a Villa Madama per l’incontro con il premier Mario Monti. Monti e Hollande sono stati accolti dal picchetto d’onore nel cortile di Villa Madama dove hanno ascoltato i rispettivi inni nazionali. Prima dell’inizio dei lavori, c’é stata una veloce stretta di mano tra i protagonisti del vertice odierno. Da parte italiana, oltre al premier, il ministro degli Esteri Giulio Terzi, il ministro degli Affari Europei Enzo Moavero e il ministro dell’Economia Vittorio Grilli. Da parte francese sono presenti a Roma, il ministro degli ESteri Laurent Fabius, il ministro dell’Economia Pierre Moscovici, e il ministro degli Affari Europei Bernard Cazeneuve.
Con il presidente Francois Hollande “abbiamo potuto constatare e spingere ancora più avanti l’identità di vedute” su rapporti bilaterali e “sul clima da ristabilire per rilanciare l’economia europea nella stabilità dell’eurozona. Lo ha detto il premier Mario Monti dopo l’incontro con Hollande: c’é “grande sinergia”, ha aggiunto. “Occorre che via via che si realizzino progressi di politica economica” nei rispettivi Paesi, “ci sia un riconoscimento da parte della stessa Ue, affinché non persistano dei grandi ostacoli degli spread che sarebbero privi di riferimento all’andamento dell’economia”, ha aggiunto Monti. “Fare i compiti a casa è necessario ma non sufficiente” perché “occorre che via via che un paese realizza i progressi “lungo le direttrici europee ci sia un riconoscimento da parte dell’Ue”, ha spiegato il premier italiano.
“Sono sicuro che il presidente Hollande e io veglieremo” affinché i passi avanti compiuti dall’ultimo vertice europeo per combattere lo spread siano “completamente realizzati”. “C’é una grande sinergia e unità di obiettivi nello spingere sulla crescita non inflazionistica o fondata su squilibri”, ha aggiunto ancora Monti. ”Abbiamo identificato tre tappe per la zona euro: far applicare le decisioni del consiglio Ue, risolvere i problemi di Grecia e Spagna e realizzare l’unione bancaria”: lo ha detto il presidente francese Francois Hollande.
“Siamo impegnati e stiamo risolvendo diverse questioni: il patto per crescita, la stabilità, i meccanismi di intervento, l’approfondimento dell’unione bancaria. Tengo molto che quest’ultima tappa sia avviata con il prossimo Consiglio europeo”, del 18-19 ottobre, ha aggiunto Hollande. “Se vogliamo ripristinare la fiducia, non dobbiamo avere dubbi sulla zona euro”: lo ha detto Hollande.