Esplorazioni nel settore energetico, collaborazioni nel settore postale, realizzazione di impianti sportivi e di depurazione dell’aria, finanziamenti comuni per l’internazionalizzazione delle imprese e addirittura una cooperazione per un cluster turistico nel Caucaso del Nord: spazia a tutto campo il pacchetto di accordi siglati oggi a Mosca tra importanti società italiane e russe, durante l’incontro tra il premier Mario Monti e il suo collega russo Dmitri Medvedev, in una residenza governativa.
ENI: l’a.d. Paolo Scaroni e Rosneft hanno siglato un “Exploration Loan Facility Agreement”, ossia una intesa che regola i meccanismi di finanziamento dell’esplorazione nel mare di Barents e nel Mar Nero nell’ambito dell’alleanza strategica sottoscritto a Mosca il 25 aprile scorso.
TECHINT: il presidente Gianfelice Rocca e Norilski Nikel hanno firmato un contratto da 170 milioni di euro per elaborare un progetto pilota per un impianto di abbattimento delle emissioni di anidride solforica (SO2) nella città di Norilsk (il valore complessivo dell’operazione ammonta a 1,8 mld di dollari).
POSTE: Memorandum of understanding tra Poste Italiane (con l’ad Massimo Sarmi), Selex Elsag (presente il presidente e ad di Finmeccanica Giuseppe Orsi) e Poste Russe, inteso a definire le linee guida della collaborazione tra i tre Gruppi nei prossimi mesi ed in particolare il completamento delle 9 sessioni di consulenza: in pratica le Poste italiane passano da consulente a partner strategico delle poste russe per l’individuazione dei primi progetti operativi da realizzare insieme.
DE ECCHER: La friulana de Eccher (presente il suo azionista di maggioranza Claudio de Eccher) ha concluso un contratto nell’ambito del programma di sviluppo dell’area dove sorgeva lo stadio della Dynamo di Mosca, con il finanziamento di Intesa Sanpaolo (rappresentato dall’ad Enrico Cucchiani), Cassa Depositi e Prestiti, SocGen e Kfw: si tratta di appartamenti, uffici e alberghi. Tra le firme anche quella di Alessandro Castellano, ad di Sace, che ha garantito 474 milioni di euro. La Rizzani de Eccher ha siglato pure un protocollo d’intenti con la Northern Caucasus Resort Company per lo sviluppo di una cooperazione nell’industria del turismo ed in particolare per la realizzazione di un cluster turistico nel Distretto Federale del Caucaso del Nord (5 resort alpini per un valore complessivo di 10 mld di dlr).
INTESA SANPAOLO: Joint-venture tra Intesa Sanpaolo e Gazprombank per fornire capitali di private equity per lo sviluppo di aziende italiane e russe che vogliano espandersi a livello internazionale: inizialmente il fondo sarà dotato di 150 mln, ma potrà raddoppiare.