“In Italia oltre 35.000 donne sono state vittime della mutilazione genitale”: lo ha detto il ministro del lavoro e delle Pari opportunita’ Elsa Fornero a margine dei lavori delle Nazioni Unite sulla condizione della donna. “Sono orgogliosa che il nostro Paese abbia un ruolo attivo nella lotta contro questa pratica”,
ha spiegato Fornero, sottolineando l’importanza della sinergia dei vari attori nella prevenzione e nella battaglia per l’eliminazione della mutilazione genitale, che ha colpito oltre 140 milioni di bambine e ragazze in tutto il mondo. “Spero che il 2012 sia un anno di cambiamento – ha aggiunto il ministro – per l’approvazione della risoluzione Onu, e forse per la fine della pratica”.