“Assolutamente no”: risponde così Giorgio Napolitano ai giornalisti che gli chiedono se il suo dare appuntamento agli italiani per il prossimo 2 giugno, quello del 2014, significhi indicare una scadenza temporale al governo delle larghe intese.
Nessuna tempistica, quindi. Certamente però il Governo Letta rappresenta per il Paese e le forze politiche “una scelta eccezionale e senza dubbio a termine”, vista la straordinarietà della coalizione che sorregge l’esecutivo. E proprio per questo oggi il capo dello Stato ha ringraziato i partiti di maggioranza per lo sforzo fatto: “una scelta – ha detto – che comporta sacrifici per i singoli partiti”.