Giorgio Napolitano promette di “esercitare un vaglio rigoroso dei presupposti per l’emanazione di ulteriori decreti-legge e dal richiamare a un ricorso solo in casi di giustificabile necessita’ alla posizione della fiducia”. Lo si legge in una nota della Presidenza della Repubblica.
“Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto i capigruppo parlamentari della Lega Nord e dell’Italia dei Valori ascoltandone con attenzione le rispettive preoccupazioni. Quella dell’eccessivo ricorso alla decretazione d’urgenza e alla posizione della fiducia e’ questione non nuova, dinanzi alla quale il Presidente Napolitano si e’ trovato, dall’inizio del suo mandato, nel rapporto con diversi governi”, si legge nella nota, “Il fatto che siano finora mancate revisioni di norme costituzionali o parlamentari, tali da garantire un corretto e spedito esame – fino alla conclusione in tempi ragionevoli – di provvedimenti di legge ordinari, non esimera’ il Capo dello Stato dall’esercitare un vaglio rigoroso dei presupposti per l’emanazione di ulteriori decreti-legge e dal richiamare a un ricorso solo in casi di giustificabile necessita’ alla posizione della fiducia. Cio’ vale a tutela delle prerogative del Parlamento e di un sereno svolgimento del confronto tra tutti i gruppi di maggioranza e di opposizione”. In un messaggio inviato al segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, il Capo dello Stato parla anche del tema del lavoro. “Le giovani generazioni – sulle quali grava gia’ un debito pubblico che tende a diventare un fardello insopportabile – devono poter accedere al mercato del lavoro in modo che non siano penalizzate da ingiustificate precarieta’ o da forme inammissibili di sfruttamento – osserva Napolitano -. E’ a tal fine indispensabile che le parti sociali contribuiscano a sviluppare un confronto aperto e costruttivo sulle soluzioni da perseguire, con forte spirito unitario”. NAPOLITANO: SINDACATI COLLABORINO PER BATTERE DISOCCUPAZIONE Un futuro c’e” augurando “un proficuo svolgimento dei lavori congressuali, nella convinzione che la attiva partecipazione delle organizzazioni sindacali al dibattito pubblico e alla vita sociale rappresenti per il nostro paese, in un momento di crisi ma anche di grandi opportunita’ di riforme sociali, una preziosa risorsa per perseguire quella crescita equa e sostenibile di cui l’Italia ha urgente bisogno”, scrive Napolitano. “Non vi e’ dubbio che nell’attuale fase economica l’impegno delle istituzioni e delle organizzazioni sindacali deve innanzitutto essere volto a contrastare la piaga della disoccupazione, che colpisce in primo luogo donne e giovani. In particolare le giovani generazioni – sulle quali grava gia’ un debito pubblico che tende a diventare un fardello insopportabile – devono poter accedere al mercato del lavoro in modo che non siano penalizzate da ingiustificate precarieta’ o da forme inammissibili di sfruttamento. E’ a tal fine indispensabile che le parti sociali contribuiscano a sviluppare un confronto aperto e costruttivo sulle soluzioni da perseguire, con forte spirito unitario”.