Le decisioni del presidente della Bce, Mario Draghi, rappresentano uno “sviluppo positivo” per la soluzione della crisi europea, che pesa anche sulla ripresa americana. Lo afferma Alan Krueger, presidente del consiglio degli advisor economici della Casa Bianca,

in un’intervista alla Cnbc. ”L’Italia ha schivato il precipizio ed e’ una forza viva e creduta, non so se credibile dell’Europa, a cui ha concorso a dare questa svolta”. Così il premier Mario Monti ospite della Fiera del Levante sottolineando come questi obiettivi siano stati conseguiti anche grazi ”ai sacrifici dei cittadini italiani”. Il presidente del Consiglio ha parlato della “grande sfida” che tutto il Paese deve affrontare per dare stabilità alla zona euro. Una sfida che ha come obiettivo di evitare il tracollo dell’Italia e dell’Europa. La Bce ha chiaramente “indicato che il futuro dell’euro è definito anche dalla politica e la condizionalità degli aiuti è un punto molto importante”: lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, oggi a Vienna, durante la conferenza stampa seguita all’incontro con il cancelliere austriaco Werner Faymann. “Da parte del governo tedesco c’è un messaggio molto chiaro: noi vogliamo mantenere unita la zona dell’euro”. Lo ha detto il ministro tedesco degli esteri, Guido Westerwelle, interpellato dall’ANSA sull’impatto delle decisioni di ieri della Bce sul futuro della Ue. Il governo spagnolo ha bisogno di tempo prima di decidere se chiedere o meno il salvataggio. Lo ha detto la vice-premier Soraya Saenz de Santamaria. “E’ una decisione, questa, che non può essere presa senza considerare tutti gli aspetti”, ha detto Saenz dopo una riunione del governo. “E’ in gioco il futuro del Paese”. Dopo la decisione della Banca centrale europea sugli acquisti dei titoli di Stato dei Paesi in difficoltà, scende sotto la soglia dei 350 punti lo spread tra Btp e Bund. Poi il differenziale riprende a crescere e sale a 359 punti base. Il tasso sul decennale è in rialzo al 5,11%. In crescita anche lo spread della Spagna. La forbice Madrid-Berlino si allarga a 415,5 punti col rendimento dei Bonos al 5,67%. Borse europee sempre positive dopo la diffusione dei dati sull’occupazione statunitensi leggermente peggiori delle previsioni e l’avvio incerto di Wall street. Seduta ampiamente positiva per Piazza Affari, di nuovo e nettamente la migliore in Europa: l’indice Ftse Mib ha chiuso in crescita del 2,08% a 16.110 punti. Apertura debole per Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,05% a 13.280,81 punti, il Nasdaq perde lo 0,20% a 3.129,79 punti mentre lo S&P 500 avanza dello 0,13% a 1.433,95 punti. L’economia americana ha creato in agosto 96.000 posti di lavoro. Il tasso di disoccupazione è sceso all’8,1%.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui