“Ci sono persone molto più brave di me per farlo, credo di essere quello meno adatto”. Lo ha detto a Radio 24 Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato alle primarie del centrosinistra, rispondendo all’intervistatore che gli chiedeva se fosse interessato a diventare segretario del Pd, dopo l’annuncio di non ricandidatura dato ieri dal segretario in carica, Pierluigi Bersani. “Non è nelle mie corde, mi piace fare le cose e vedere i risultati”, ha aggiunto Renzi.

Secondo Renzi, peraltro, bisogna “capire cosa è il Pd oggi e cosa erano i partiti” di una volta: “Io parto – ha spiegato – dal presupposto di una politica all’americana dove il cittadino si vota il suo leader, e allora non c’é bisogno di fumosi tavoli di coalizione dove si dà la linea”. Il sindaco di Firenze ha detto di sognare “un governo dove il leader non deve chiamare il segretario del partito per sapere cosa fare: quando l’Italia arriverà a quel livello allora sarà un Paese come tutti gli altri”.

 

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