Se il governo fa saltare la riforma Brunetta ”io e il partito di maggioranza relativa, il Pdl, non saremmo risposti a seguire l’esecutivo in un’avventura del genere. Un’avventura contro l’Europa e l’opinione pubblica italiana. Non ci stiamo a tornare al passato”. Lo sottolinea l’ex ministro per la Pubblica Amministrazione e deputato del Pdl Renato Brunetta, in un’intervista pubblicata oggi da Libero.


”Nel programma di Monti -continua- non c’e’ traccia della modifica della mia riforma. E io ho votato la fiducia al governo sulla base di quegli impegni. Se il premier avesse proposto la cancellazione della legge Brunetta sul pubblico impiego, io e il Pdl non l’avremmo votato. Quindi un’eventuale cancellazione della riforma non avrebbe ne’ il mio sostegno, ne’ quello del Pdl”. ”L’Unione europea – sottolinea l’ex ministro – ha giudicato la riforma della pubblica amministrazione del governo Berlusconi come uno dei migliori atti realizzati dal precedente esecutivo. E ne ha chiesto in piu’ occasioni la piena implementazione. Sono assolutamente tranquillo Sono tranquillo sulla volonta’ del presidente Monti e del suo ministro – afferma Brunetta – di continuare sulla linea tracciata dal governo precedente”.

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