”Non apprezzo né i toni urlati di Grillo né i proclami di Palazzo Chigi: noi siamo nemici del populismo sempre, sia quando sta nelle piazza, sia quando sta a Palazzo Chigi. E non mi piace chi nel Pd dice ‘adesso non si fanno più alleanze locali’. Bisogna discutere con trasparenza, non fare giochini, non fare pressioni psicologiche, non creare un clima da caccia all’untore. Pensino al fatto che nonostante il dispiegamento mediatico, la grande maggioranza degli italiani è favorevole al Senato elettivo. E aspetta altre risposte, quelle sui bisogni materiali”. Così il leader di Sel, Nichi Vendola, in un’intervista a Repubblica. ”Circola un certo animo illiberale che esprime fastidio per le voci di minoranza. Noi non facciamo ricatti, ma non siamo ricattabili”, sottolinea Vendola. ”Ognuno dei nostri emendamenti è una proposta, una richiesta di considerare il merito. Noi siamo più riformisti e maturi di Renzi. Perché non aboliamo il Senato invece di farne una Camera addomesticata? Diminuiamo pure i deputati. Magari risparmiamo pure, che è quello che vuole Renzi. Le ragioni delle minoranze – conclude – non vanno mai irrise, mai rese caricaturali”.