“C’é un disagio palpabile e una sensazione che siamo in un tunnel di cui non si vede l’uscita. La domanda più frequente è: i sacrifici che stiamo facendo servono a qualcosa? Proprio per questo bisognerebbe ridare una speranza e una prospettiva cominciando ad occuparsi di crescita e di creazione di posti di lavoro”.

Lo ha detto a TgCom24 il leader della Cgil, Susanna Camusso, sottolineando che “se non si fa questo il disagio diviene un’individuale rassegnazione o un’individuale disperazione”. Camusso sottolinea che “l’Italia è al quarto anno di crisi. Per lungo tempo la si è sottovalutata poi a un certo punto la si è presa di petto con delle politiche di rigore che hanno peggiorato ulteriormente la condizione delle persone in ragione di un modo di funzionare del fisco, per i provvedimenti che non ci sono stati di redistribuzione di reddito e perché non ci si é preoccupati di creare lavoro”.

 

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