“Le persone che ci hanno fatto sapere di essere state iscritte a loro insaputa sono appena lo 0,02% dei tesserati del Pdl. Mentre le iscrizioni che a noi sono risultate irregolari non superano il 4% di un milione e 200mila tessere. Mi sembra che tutta questa vicenda del tesseramento falso sia un po’ una montatura”.

Il deputato del Pdl Gregorio Fontana prova minimizzare con la statistica, ma la tensione nel partito sembra ancora alta. Soprattutto perché tra gli ex forzisti, alla luce dei 51 congressi locali svolti sino ad oggi, c’é chi ha ripreso la ‘conta’ tra berlusconiani ed ex An (“per ora un rapporto ancora di 70 a 30”). Domani, per dirimere i nodi più difficili, si riunirà a Milano il vertice del partito alla presenza di Berlusconi. Il clima, spiegano alcuni coordinatori provinciali e regionali, non è certo dei migliori, anche perché il Cavaliere non avrebbe nascosto tutta la sua irritazione. A Salerno, città dove è intervenuta addirittura la magistratura per lo scandalo delle tessere false, sembra che tra il presidente della provincia Edmondo Cirielli e l’ex ministro Mara Carfagna alla fine si sia trovato un compromesso: ci saranno un coordinatore e un vicario, come previsto, ma anche un vice-vicario che potrebbe essere persona gradita all’ex ministro. Qui il congresso si svolgerà il 17-18 marzo, ma la magistratura continua ad indagare.

 

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