“Ho deciso di candidarmi per dare una brutta notizia a tutti quelli che vedono nell’azione dei tecnici l’unica possibilità di governo per il nostro Paese, ma ancora di più, perché è giunto il momento di rimettere al centro una forte prospettiva di cambiamento.
La mia candidatura sarà al servizio delle donne e degli uomini che nei prossimi cinque anni vogliono mettere fine alla spirale del precariato che incastra le vostre esistenze e vi porta a vivere al di sotto dei vostri bisogni e dei vostri desideri”: è quanto scrive il leader di Sel Nichi Vendola, in un messaggio di ringraziamento ai giovani che gli hanno rivolto l’appello ‘Noi ci candidiamo-Fallo anche tu’. “Per questo invaderemo il campo della politica e del centrosinistra. Spezzando la convinzione che le primarie siano una specie di concorso di bellezza, le faremo tornare ad essere il momento in cui un intero popolo ritrova forza e convinzione per sconfiggere la paura e per riappropriarci, insieme, della politica, della buona politica. Quella che non si fa ‘giovane’ per ottenere facile consenso, ma che si presenta all’Italia con un programma e idee per sconfiggere la precarietà. Che parli di reddito garantito, di welfare universale, di un nuovo modello di sviluppo, di opportunità e diritti, fuori e dentro il lavoro. Esattamente come avete fatto voi con il vostro appello e coi comitati che spontaneamente sono nati in questi giorni. Se cammineremo insieme, se non avremo paura, se faremo soffiare forte il vento della speranza e del cambiamento, ne sono certo, la speranza diventerà il sogno utile di un popolo che avrà cambiato la propria storia”, conclude.