Una disamina impietosa quanto aderente alla realtà. Il fallimento dell’amministrazione comunale di Orta di Atella targata Vincenzo Gaudino era sotto gli occhi di tutti ormai da tempo. E Antonio Russo, con i soliti toni civili, non ha fatto altro che registrare con puntualità l’inadeguatezza politica della maggioranza, giustamente mandata a casa per manifesta incapacità. Ai microfoni di Italia Notizie l’ex consigliere di opposizione elenca le deficienze di una squadra di governo non all’altezza del compito e disastrosa su tutti i fronti. Russo lancia una frecciata, più che legittima, ai leoni da tastiera, bravi a vendere una merce taroccata. Bugiardi social specializzati nella presa in giro dei cittadini. Ma i fatti alla fine li hanno condannati. Il reale ha spazzato via il virtuale. E l’immobilismo amministrativo è venuto a galla fino all’implosione di una maggioranza allo sbando che ormai tirava a campare mentre avrebbe dovuto, per il bene dei cittadini, tirare le cuoia. Fanno sorridere, per non piangere, le riflessioni a mezzo Fb dell’ex primo cittadino Gaudino e dei due assessori inesistenti Eugenia Oliva e Saturnino Di Benedetto. Quando erano in carica e intascavano l’indennità di funzione apparivano meno visibili di fantasmi. A distruggere l’immagine del team di governo le tantissime promesse non mantenute. Del tanto decantato cambiamento non si è vista nemmeno l’ombra. Antonio Russo sgrana il chilometrico rosario dei problemi non affrontati e mai risolti: dal degrado ambientale e urbano, all’assenza di politiche sociali passando per il fronte della scuola lasciato completamente scoperto. Senza tema di smentita quella che è stata rispedita a casa è la peggiore amministrazione comunale di Orta di Atella. Non si può dire neppure che non è mai decollata perché in pratica non è mai partita. Lotte intestine, pezzi persi per strada, piroette per mantenere il potere. E la posizione silente e colpevole di Città Invisibile che nella speranza di detenere il tanto agognato potere ha ingoiato rospi grandi come dinosauri. Per fortunale bugie hanno le gambe corte. Le balle raccontate agli elettori sono il boomerang che rende gli ex amministratori di maggioranza incollati alle poltrone degli impresentabili. Hanno gabbato la gente una volta. Non ci riusciranno più.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA AD ANTONIO RUSSO

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