Il Consiglio regionale della Campania ha affrontato nella seduta del 16 febbraio scorso, il tema della proroga degli Lsu che coinvolge circa 800 lavoratori in Campania. Lavoratori che, per manifestare l’impellenza delle istanze, hanno manifestato fuori il Consiglio durante la seduta consiliare. Il presidente del Consiglio Regionale, Gennaro Oliviero, a seguito di un proficuo dibattito consiliare, da cui è scaturito il voto unanime sulla mozione e in linea con le iniziative dell’Assessore al Lavoro della Regione Campania Antonio Marchiello, ha incontrato una delegazione dei lavoratori e dei sindacati, al fine di esplicitare la solidarietà per il gravoso momento e la volontà del Consiglio regionale della Campania di accompagnare e sostenere il percorso verso la stabilizzazione. A tal fine ha inviato una missiva al ministro del lavoro Andrea Orlando. Una missiva dove evidenzia che, nonostante vi è un Decreto legge che prevede una proroga del termine di stabilizzazione ma non prevedendo i termini di un eventuale ulteriore proroga in caso di slittamento dei termini procedurali, questo crea tensioni, condizionando il futuro di centinaia di lavoratori e famiglie. Inoltre, ci sono istanze dei sindacati e richieste degli enti utilizzatori, in cerca di rassicurazioni e chiarimenti circa gli adempimenti che il ministero intraprenderà per garantire la continuità progettuale e la conclusione dei percorsi di stabilizzazione in atto. «Sarà utile valutare che l’inquadramento dei lavoratori socialmente utili, si complica in particolar modo, laddove impatta con la deficitaria situazione economica degli enti utilizzatori, spesso in condizioni di predissesto o di conclamato dissesto – scrive il presidente Oliviero nella lettera al Ministro Orlando – Urge, quindi, un emendamento al Milleproroghe che prolunghi la scadenza ad oggi fissata al 31.03.2022 e attivi una deroga agli stringenti vincoli finanziari e supporti l’attività delle amministrazioni coinvolte». Oliviero sottolinea anche che la Regione Calabria ha assunto a tempo indeterminato i lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità, ed ha riconosciuto, a decorrere dall’anno 2022, un contributo pari a 20.014.762 euro annui. «A parità di condizioni di bisogno – continua Oliviero – si innesca una vistosa discriminazione territoriale tra le regioni dell’ex obiettivo 1 dei Fondi Strutturali Europei che troveranno un fondo ridotto del contributo aggiuntivo concesso alla Calabria». L’appello al Ministro nella missiva: «si proceda alla più sollecita definizione della problematica che, intaccando la serenità delle famiglie, rischia di divenire una ulteriore emergenza sociale e del lavoro che andrebbe ad aggiungersi a tutte le altre già aperte in Regione Campania».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui