“Il sovraffollamento è il problema principale nelle carceri europee. E’ necessario fornire sostegno agli Stati membri per migliorare le condizioni delle carceri, anche attraverso opportuni interventi per l’adeguamento delle strutture e lo sviluppo di misure alternative alla detenzione carceraria”. È quanto si propone una “dichiarazione scritta” presentata al Parlamento europeo dall’europarlamentare (S&D) Nicola Caputo e sottoscritta da altri parlamentari appartenenti a diversi gruppi: Caterina Chinnici, Paolo De Castro, Miriam Dalli, Michela Giuffrida, Nicola Danti, Isabella De Monte e Cecile Kyenge per S&D, Aldo Patriciello per il PPE, Eleonora Forenza e Barbara Spinelli per GUE/NGL, “Un recente rapporto del Comitato del Consiglio d’Europa – si legge nella dichiarazione – identifica nel sovraffollamento il problema principale nelle carceri europee”. “Condizioni carcerarie inaccettabili – spiega Caputo si riscontrano in particolare in Italia Grecia e in Francia. La maggior parte degli Stati membri non rispettano gli standard minimi europei previsti dai regolamenti elaborati dal Consiglio d’Europa”. “Sono necessarie azioni immediate per prevenire le conseguenze del grave sovraffollamento carcerario che impedisce anche di fornire un’adeguata assistenza psichiatrica e medica ai detenuti”. “La Commissione – conclude la dichiarazione – è chiamata ad esaminare tutte le risorse disponibili per fornire sostegno agli Stati membri per migliorare le condizioni delle carceri, attraverso opportuni interventi per lo sviluppo di misure alternative alla detenzione carceraria, considerata la particolare importanza che l’UE attribuisce al rispetto dei diritti fondamentali”.

 

 

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