“Il rischio di diffusione del morbo Ebola si fa drammaticamente piú concreto anche in Europa. Sono necessarie misure piú stringenti per impedire la diffusione del virus attraverso il trasporto aereo. Un errore sottovalutare situazione. Lo ha dichiarato Nicola Caputo Parlamentare del Pd Gruppo S&D “Nelle ultime settimane sono stati registrati casi anche in Europa: a Madrid è stato accertato il primo caso di contagio nel Vecchio Continente, il primo caso in cui il virus si propaga fuori dall’Africa e, nelle ultime ore, si e’ registrato un decesso anche in in Germania. Avevo chiesto qualche settimana fa alla commissione europea in una interrogazione – di prendere misure per il rafforzamento della sorveglianza nei punti di ingresso internazionali (porti e aeroporti e di Frontiera) e disposizioni per consentire, qualora fossero segnalati eventuali casi a bordo, il dirottamento degli aerei sugli aeroporti sanitari designati in Europa”. “Il commissario Ue alla salute Toni Borg ha risposto alla mia interrogazione spiegando che – Il rischio complessivo di importazione dell’Ebola nell’UE è considerato basso. – e che l“OMS non ritiene – sia necessario introdurre un divieto rispetto ai viaggi da o verso i paesi interessati o agli scambi con questi ultimi – inoltre spiega ancora il Commissario Borg – La probabilità che una persona superi tali controlli e sviluppi in seguito i sintomi (persino nel caso di un volo di 6 ore) è ritenuta minima” “Intanto – spiega Caputo – i nuovi casi registrati nel cuore dell’Europa innescano nuove preoccupazioni inducendo il capo della missione Onu in Liberia, Anthony Banbury a lanciare l’allarme su quello che potremmo definire un vero e proprio scenario da incubo – Il virus dell’Ebola, spiega Banbury, potrebbe mutare e diffondersi per via aerea se l’epidemia non verrà messa sotto controllo velocemente” “Dunque – spiega ancora Caputo – permangono le preoccupazioni per un problema che può diventare una vera e propria pandemia e che può porre dei rischi significativi anche sul fronte economico e finanziario per il mondo intero. Alla luce di quanto accade in queste ore la valutazione della Commissione europea, secondo cui, – il rischio complessivo di importazione dell’Ebola nell’UE è considerato basso – non mi sembra adeguata alla realta`”. “Ritengo necessario oggi piu che mai che si prendano misure concrete per evitare che il morbo si diffonda anche in Europa individuando una “road map” che possa mettere al riparo la popolazione dei Paesi membri e assicurare la massima assistenza ai Paesi colpiti da questa drammatica epidemia. Occorre – conclude Caputo – che si lavori per il rafforzamento della sorveglianza nei punti di ingresso internazionali con particolare attenzione per quelli aeroportuali. Per questo motivo ho compulsato nuovamente la Commissione europea ad agire con tempestivita’ e determinazione”.

 

 

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