«Alle misure previste nel bilancio, si accoppia un intervento di riordino e di messa in sicurezza delle municipalizzate che garantisce anche un equilibrio di bilancio e l’inizio di un nuovo reclutamento». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in occasione della seduta di bilancio in Consiglio comunale. Manfredi ha ricordato che ieri Asia ha bandito il concorso per 500 unità. «Noi non abbiamo spazzini – ha sottolineato – e non possiamo garantire la pulizia e il decoro che la città merita e analogamente stiamo lavorando su Abc e Anm». «Sono soddisfatto – ha concluso – perché si avvia un percorso di normalizzazione della città che vuole essere una città moderna e vuole dare una risposta ai suoi cittadini e per farlo deve essere organizzata e avere un’amministrazione giovane e qualificata e municipalizzate in grado di erogare servizi dignitosi». «È un bilancio che salutiamo con grande soddisfazione perché mira alla ripresa degli investimenti e non al dissesto. Se le cose fossero continuate come stavano andando, questo sarebbe stato il bilancio del dissesto e invece abbiamo la possibilità di riprendere una politica di investimenti». conclude il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine del Consiglio comunale chiamato a discutere e approvare il bilancio di previsione e pluriennale. Manfredi ha riferito che l’amministrazione sta lavorando su due assi: mettere a disposizione risorse per la manutenzione delle strade e per il verde pubblico e per recuperare investimenti per intervenire sul patrimonio comunale di edilizia economica e popolare «capitoli che – ha affermato Manfredi – per moltissimi anni hanno avuto zero risorse». Nel documento contabile sono previste anche risorse per le Municipalità che – ha sottolineato il sindaco – «così possano gestire le problematiche di prossimità per cui sono state costituite». Altro fulcro del bilancio è l’avvio di una politica di reclutamento del personale con un concorso che prevede mille assunzioni. «Il comune – ha spiegato il primo cittadino – è assolutamente privo di personale, alcune professionalità mancano del tutto e il personale è anziano. Diamo così anche un’opportunità ai giovani di entrare nella pubblica amministrazione: senza organizzazione e senza personale non si riescono a garantire servizi, investimenti e a realizzare le opere».