“Via libera. Un miliardo di euro di fondi europei da spendere subito per rilanciare la crescita e il lavoro in Campania”. E’ titolo del dossier realizzato dal Partito Democratico regionale presentato oggi in conferenza stampa con: Enzo Amendola, segretario regionale; Andrea Cozzolino, eurodeputato; Raffaele Topo, consigliere regionale; e i parlamentari Eugenio Mazzarella e Teresa Armato. Dopo il dossier “Senza fondo” sull’incapacita’ e i ritardi della Regione Campania nello spendere i soldi dell’Ue, questa mattina i democrat hanno proposto di utilizzare 1 miliardo di risorse non ancora impegnate del Por Fesr per dare sostegno all’economia e all’occupazione. Il 50% dei fondi direttamente ai Comuni e agli Enti Locali, il restante all’industria, turismo ed energia.

Un piano – quello presentato dal Pd – che prevede l’utilizzo di quello che resta dei fondi 2007/2013, su strumentazione immediatamente cantierabile per il settore degli Enti locali, grandi programmi di investimento privati già istruiti e valutati come i contratti di programma regionali e i contratti di sviluppo nazionali, i fondi di garanzia per il rafforzamento delle condizioni di accesso al credito delle imprese regionali e imprenditoria giovanile sul versante dello sviluppo economico, ed efficientamento energetico sia sul versante pubblico che privato. “I grandi progetti hanno tempi di cantierizzazione e realizzazione molto lunghi – ha spiegato Amendola – invece per dare ossigeno alle imprese e all’occupazione servono interventi immediati senza perdere altro tempo prezioso. In Campania scontiamo pesanti ritardi, per questo abbiamo chiesto la convocazione immediata di un Consiglio regionale per discutere proprio dei fondi europei”. “E’ necessario costruire un largo fronte comune con imprese, parti sociali e istituzioni. Oggi per l’ennesima volta abbiamo messo nero su bianco le proposte dell’opposizione: e’ il nostro compito in questa difficile crisi economica”, ha concluso Amendola.

 

“Occorre una terapia d’urto per far ripartire l’economia regionale. Le previsioni del Pil sulla Campania per quest’anno sono drammatiche: la nostra regione rischia perdere tre punti percentuale di prodotto interno lordo, molto sotto la media nazionale. Con le risorse europee possiamo finanziare da subito i contratti di programma, le borse lavoro, gli incentivi alle imprese, tutti strumenti che in questi anni sono stati inspiegabilmente bloccati” ”, ha dichiarato Cozzolino durante la presentazione di “Via “Via libera. Un miliardo di euro di fondi europei da spendere subito per rilanciare la crescita e il lavoro in Campania”, il dossier presentato questa mattina dal Pd regionale. “Le verità, sotto gli occhi di tutti, è che nel biennio 2010-11 la spesa sui fondi europei è stata paralizzata. Si è fatto un abuso dei grandi progetti solo per evitare il disimpegno tecnico delle risorse, ma non si sono aperti i cantieri. Anche i 3,5 miliardi di Fondi per le Aree Sottoutilizzate sono stati dirottati a Roma da Caldoro senza prima una discussione in Consiglio Regionale, ha aggiunto Cozzolino. “Chiediamo una risposta veloce da parte della Regione Campania – ha spiegato Topo –. E’ necessario un’azione immediata a favore enti locali sotto 50mila abitanti, per sostenere con risorse Ue ed interventi sulle infrastrutture, tra l’altro di facile cantierabilita’. E’ un tema sollevato dall’ Anci e da molti sindaci bloccati dai tagli del governo e dal patto di stabilita’. Dopo l’allarme e l’attenzione occorre assumere decisioni consequenziali in particolare sui servizi pubblici regionali nei quali si continua a produrre debito” “Il Pd ha fatto un grande lavoro in Aula per dare anche alle imprese campane l’opportunita’ di usufruire della certificazione del debito con la Regione. Oltre agli allarmi, ora dobbiamo dimostrare che anche noi siamo in grado di dare impulso all’economia e alla crescita”, ha detto Mazzarella.

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