La Commissione Diritti e Sicurezza ha incontrato questa mattina l’architetto Giancarlo Ferulano, direttore centrale del settore Pianificazione e gestione del territorio – Sito Unesco, per essere aggiornata sul Grande Progetto volto alla valorizzazione del Sito UNESCO.
L’architetto Ferulano ha comunicato che la Regione Campania ha ammesso al finanziamento di 100 milioni di euro il progetto che, concentrato su un’area del centro antico di superficie di un chilometro quadrato, prevede il recupero e la rifunzionalizzazione di edifici e complessi monumentali e interventi di riqualificazione di spazi urbani. Si tratta, in particolare per gli interventi di recupero e rifunzionalizzazione, di progetti di particolare complessità, innanzitutto per i molti soggetti coinvolti (Ministero per i Beni e le Attività culturali, Ministero di Grazia e Giustizia, Arcidiocesi, il Fondo per il Culto, la Regione Campania, l’università Suor Orsola Benincasa), poi per la necessità di far convergere gli obiettivi dei diversi soggetti, infine per l’esigenza posta dall’Unione Europea, che cofinanzia il Progetto, di affiancare al restauro dei monumenti, ipotesi di rifunzionalizzazione e gestione degli stessi per evitare che le opere, una volta recuperate, siano poi esposte al rischio di degrado. Lo sforzo che attualmente si sta facendo è quello di completare la fase della progettazione (che va adeguata alle nuove prescrizioni del Codice Unico degli Appalti), in modo da poter arrivare in tempo a completare l’iter delle aggiudicazioni delle gare, tenendo presente che il termine ultimo entro il quale operazioni vanno completate è quello del dicembre 2015.
I consiglieri intervenuti hanno tutti espresso soddisfazione per l’avvio concreto del progetto sul Centro Storico sottolineando in particolare che: al percorso dell’ultimo anno il Consiglio comunale ha dato il proprio contributo sia istituendo l’Osservatorio sul Centro Storico che segnalando la necessità di fare di quest’area un polo attrattivo per l’economia turistica e per l’economia della cultura oltre che un luogo di migliore vivibilità per i suoi abitanti (Coccia); occorre rassicurare l’UNESCO, ad esempio sulla salvaguardia del tessuto economico del Centro Storico e sui processi di partecipazione dei cittadini da attivare (Caiazzo); è indispensabile tener conto dei tempi ristretti a disposizione e introdurre, nell’ambito della realizzazione, della mancanza di spazi di vivibilità nel centro storico, soprattutto per i bambini (Gennaro Esposito); sarebbe opportuno riequilibrare, a favore della rivitalizzazione urbana, l’attuale sbilanciamento del Grande Progetto a favore del restauro dell’edilizia monumentale (Troncone).
Il Segretario generale del Comune, Gaetano Virtuoso, intervenuto alla riunione, ha dato risposta, nel corso della discussione, ad alcuni interrogativi posti da consiglieri (in particolare Caiazzo e Troncone) sul problema degli incarichi di progettazione affidati a funzionari interni delle Soprintendenze, procedura, ha detto il Segretario Generale, in linea con la normativa vigente.
L’architetto Ferulano, per parte sua, ha confermato che non occorre rivisitare il Piano di Gestione del Progetto, risalente al 2011, in quanto le modalità di gestione sono rimaste immutate rispetto a quelle previste per il Grande Programma del Centro Storico che prevedeva un investimento molto più cospicuo (di oltre 350 milioni di euro) ed un’area di intervento più ampia di quella attuale, e che la nuova Giunta Regionale cancellò appena insediata. Per quanto riguarda le gare da attivare, queste saranno tutte di rilevanza europea e, nelle modalità, avranno come criterio base quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa (mentre le gare con il criterio del massimo ribasso saranno riservate agli interventi più semplici e puntuali).
Per conto dell’assessorato all’urbanistica – l’assessore De Falco non è potuto intervenire alla riunione – l’architetta Ciannella, dello staff, ha comunicato che sono in corso diversi tavoli tra i vari assessorati competenti (urbanistica, mobilità, commercio, cultura) e le Municipalità coinvolte per attrezzare risposte ai principali problemi che rimandano alla vivibilità e rivitalizzazione dell’area del Centro Storico.