“Più che un governatore, De Luca ha assunto oramai il ruolo di “scaricatore”, demandando a chiunque responsabilità che dovrebbero invece restare sempre in capo al principale amministratore di questa regione. Da anni in Campania i 4.500 lavoratori forestali, che hanno un ruolo strategico nelle attività di rimboschimento, manutenzione delle nostre aree verdi e di prevenzione in tema di incendi, sono al centro di un balletto di responsabilità tra Regione Campania e le 20 Comunità montane presso le quali sono impiegati. Il risultato è che ad oggi si registrano ritardi nel pagamento degli stipendi che arrivano fino a un picco di 17 mesi, come sta accadendo a molti lavoratori delle Comunità del Matesino. E l’unica iniziativa del governatore in questi mesi è stata quella di minacciare di chiudere i rubinetti con le Comunità che non garantiscono i salari. Un atto di assoluta irresponsabilità alla vigilia di una nuova stagione dove si dovrebbe tutelare al massimo una categoria di lavoratori fondamentali, soprattutto alla vigilia di una stagione in cui torna alto il livello di prevenzione incendi boschivi”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione.
“De Luca dovrebbe ricordarsi che la Regione deve farsi carico della funzioni che vengono trasferite alle Comunità montane per il raggiungimento degli obiettivi definiti per legge. Di fronte a qualunque tipo di difficoltà, tecnica, procedurale o di pura negligenza, piuttosto che limitarsi a uno scaricabarile, chi governa questa Regione dovrebbe farsi carico delle sue responsabilità e convocare un tavolo con le parti. Piuttosto, l’obiettivo di De Luca sembra quello di scrollarsi di dosso ogni responsabilità, così da crearsi giustificazioni da spendersi in campagna elettorale”.