Divieto di circolazione veicolare a targhe alterne, controllo di emissioni dei forni, ed irrigazione delle strade cittadine: sono alcune delle misure adottate dal Comune di Acerra (Napoli), contro l’aumento delle polveri sottili in attesa di ulteriori indicazioni da mettere in campo contro lo smog, che potrebbero emergere nel corso del confronto tra Comuni, Regioni e Governo. Il sindaco di Acerra, che già lo scorso anno aveva adottato misure straordinarie per contrastare le emissioni di polveri sottili, ha firmato due ordinanze, con le quali ha limitato nuovamente l’accensione degli impianti di riscaldamento in tutti gli edifici fino al 10 Gennaio 2016, vietato la climatizzazione nelle zone di pertinenza delle abitazioni, di effettuare combustioni all’aperto, e di sostare con il motore acceso, con particolare riguardo nelle zone in corrispondenza di particolari impianti semaforici e di passaggi a livello. Ad Acerra, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Arpac, gli sforamenti delle famigerate polveri sottili, hanno ormai superato il limite annuo imposto dalla legge in alcuni dei punti monitorati dal sistema: nella sola zona Capasso gli sforamenti, al 23 novembre, sono stati 76 rispetto ai 35 imposti dalla legge, mentre nella zona della scuola Caporale, al 30 novembre, i limiti sono stati superati 61 volte. Nella zona industriale, dove sorge il termovalorizzatore, gli sforamenti, sempre al 30 novembre, sono stati 31, ma mancano ancora i dati di dicembre. Lettieri, nelle stesse ordinanze, ha richiamato una serie di comportamenti individuali di salvaguardia della salute, invitando i soggetti più a rischio a limitare l’attività all’aperto e di trattenersi a lungo in aree con intenso traffico. Il sindaco, infine, ha disposto il divieto di circolazione veicolare a targhe alterne dal 30 dicembre fino al 3 gennaio del prossimo anno, ed il 10 gennaio, dalle 8 alle 14. Lo stesso divieto sarà attuato dal 4 al 9 gennaio, nell’orario pomeridiano, dalle 14 alle 20.