“Sono passati cinque mesi dall’audizione dell’assessore al lavoro in III Commissione ed oggi ascoltiamo dall’assessore alle attività produttive le stesse parole, ma nessuna concretezza. Anzi, la crisi della ex Montefibre è peggiorata e i 500 lavoratori rischiano il licenziamento”. E’ quanto ha affermato il consigliere regionale del M5S Gennaro Saiello intervenendo ai lavori della Commissione regionale attività produttive e lavoro che oggi ha tenuto un’audizione sulla crisi dell’ex industria chimica di Acerra. “Apprendo nuovamente i buoni propositi della giunta e dell’assessore Lepore, purtroppo, però, ai fini della concretezza al momento si è mosso ben poco – ha aggiunto Saiello – tenuto conto del fatto che dal resoconto della precedente audizione del 28 ottobre scorso dell’assessore Palmeri e della stessa commissione emergevano le stesse dichiarazioni e gli stessi propositi”. “I lavoratori chiedono alla politica e alle istituzione risposte chiare e concrete per scongiurare i licenziamenti e per rilanciare le attività industriali – ha concluso Saiello -, per questo è necessario definire un percorso chiaro e concreto, darci degli step, delle scadenze precise; è inconcepibile, a distanza di 5 mesi, ripetere le stesse cose. Infatti, rispetto al 28 ottobre 2015, per quanto riguarda la presenza della giunta in commissione, è cambiato il relatore ma le parole sono state le stesse e i fatti concreti non si vedono”.