NAPOLI – “La nascita del Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania rappresenta il punto di partenza verso la realizzazione e la gestione di un modello industriale a rete in grado di progettare soluzioni competitive e proporle sul mercato a livello nazionale e internazionale”.
Così l’assessore Guido Trombetti, intervenuto al Congresso Internazionale dello Spazio (IAC) in corso di svolgimento a Napoli presso la Mostra D’Oltremare. “L’adesione del Distretto al Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio attesta che tale impostazione strategica si attua nell’ambito di un sistema più ampio che coinvolge gli altri distretti territoriali e l’intera filiera nazionale dell’aerospazio.
“L’importanza di tale settore per lo sviluppo dell’economia regionale è testimoniata da un ulteriore intervento messo in campo la scorsa settimana dalla Regione Campania, il bando Contratto di Programma che impegna ulteriori 150 milioni di euro. Si tratta di un intervento di politica industriale di assoluta rilevanza per la competitività del sistema regionale e nazionale. Tale bando si inserisce come azione di sviluppo centrale in due filiere, Automotive ed Aerospazio. L’obiettivo è sostenere investimenti in Grandi Programmi: di produzione, ricerca e formazione”, ha concluso Trombetti.
La Regione Campania ha recentemente individuato congiuntamente al Governo Nazionale sei Distretti tecnologici nei seguenti settori: Aerospazio, Trasporti e Logistica, Materiali per l’edilizia, Biotecnologie, Beni Culturali e Energia. Queste strutture, insieme con il Distretto già esistente nei Materiali Compositi e Polimerici, rappresentano i cardini su cui si basa la strategia regionale della ricerca e dell’innovazione. Per investimenti pubblici in questi comparti saranno spesi nel prossimo triennio oltre 400 milioni di euro dei circa 700 milioni complessivi.
Sul territorio regionale lavorano nel settore sia grandi operatori che un tessuto di piccole e medie aziende subfornitrici in grado di utilizzare le tecnologie, implementare i processi produttivi, garantire gli standard tecnici di qualità e di precisione richiesti dall’industria aerospaziale.
La Campania è la seconda regione d’Italia dietro la Lombardia per volume di fatturato, pari a 1,6 miliardi di euro, e la prima per numero di dipendenti, 8.404, con una quota di mercato nazionale del 22%.